MiBand 1S: potrebbe non valere l’upgrade per ora

MiBand-1S
Xiaomi MiBand 1S

Chi mi conosce sa che da tempo utilizzo con moltissimo piacere una Xiaomi MiBand come fitness tracker personale, specie dopo tanti tentativi con diversi modelli.

Attendevo con “ansia” la presentazione del nuovo modello per vedere se realmente valeva la pena passare al nuovo dispositivo oppure se il gioco non valeva la candela.

Andando ad analizzare nello specifico le novità rilevanti, oltre ad un cambio delle dimensioni, la nuova fitness tracker di Xiaomi monta un sensore per il battito cardiaco che rende il dispositivo praticamente in linea con i top di gamma del settore (FitBit in primis). Stando però alle prime recensioni ed ai primi test è risultato però per nulla affidabile e forse, come successo lo scorso anno, ci andrà qualche mese per ottimizzare al meglio dal lato software tale sensore.

Prezzo più elevato, cinturini non più totalmente compatibili ed al momento spedizioni abbastanza lunghe. Vale la pena comprare la nuova Xiaomi MiBand 1S?

Personalmente dopo diversi tentativi di auto-convincimento non ho trovato nulla che mi facesse abbandonare il mio in favore del nuovo. Fare un cambio quindi se già si possiede il modello precedente non ha particolarmente senso. Se invece dovreste imbattervi in un malfunzionamento della vostra Miband e sareste quindi costretti a ricomprarla da zero beh, forse la nuova MiBand 1S potrebbe essere la scelta più azzeccata.

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