Recensione: ASUS Strix Tactic Pro

Il mercato PC non sta sicuramente attraversando un periodo roseo, però se c’è un settore che va in controtendenza è sicuramente quello del Gaming che ormai domina le fiere di elettronica internazionali con stand piuttosto spettacolari e sempre ricchi di nuovi prodotti. Uno degli accessori più importanti per un giocatore PC è senza dubbio la tastiera e la sua scelta può essere piuttosto complicata e va calibrata in base alle proprie esigenze. Con questa premessa non proprio facile mi accingo a parlare della ASUS Strix Tactic Pro.

Le tastiere meccaniche

Prima di discutere nello specifico della tastiera in questione è necessario fare un’introduzione ai switch meccanici, caratteristica distintiva delle tastiere improntante al gaming.

Le comuni tastiere, economiche e sicuramente adatte all’utilizzo quotidiano, utilizzano una membrana che permette di trasformare l’input fisico in digitale in modo da essere trasmesso al Computer. Questo metodo però presente alcune lacune, infatti la membrana in plastica tende ad usurarsi con il passare del tempo, ma soprattuto, soffrono dell’effetto ghosting, ossia l’impossibilità di utilizzare più di 2/3 tasti contemporaneamente, caratteristica essenziale per molti generi di giochi, uno su tutti, gli FPS (First Person Shooter, i “sparatutto” in prima persona).

Per colmare queste lacune è possibile utilizzare una tastiera meccanica che, invece della membrana, utilizza degli “interruttori” (Switch) meccanici che danno l’input al computer. Questa tipologia di tastiere dunque presenta un maggior feedback e non ha bisogno della corsa completa perché il segnale viene inviato a metà corsa.

Solo pochi produttori utilizzano Switch proprietari, infatti la maggior parte delle tastiere meccaniche utilizzano Switch della serie MX di Cherry, probabilmente perché è l’unica azienda che ne produce una quantità adeguata in rapporto alla qualità.

Ovviamente non esiste un solo modello di Switch, tra quelli più diffusi ci sono i Blue, i Brown e i Red.

La Strix Tactic Pro è disponibile con layout italiano solo con i Switch Red, ma non è un problema considerando che sono i migliori per giocare, infatti essendo uno switch lineare la forza all’inizio e fine corsa è quasi la stessa. I Blue invece sono quelli che tra i tre restituiscono un feedback tattile e sonoro più forte, ciò potrebbe essere un lato molto positivo se amate le tastiere rumorose. I Brown invece sono una sorta di via di mezzo, infatti sono leggermente più silenziosi e richiedono meno pressione per essere attivati.

 

Una tastiera perfetta per il Gaming

Una volta aperta la confezione notiamo la più che ottima dotazione, infatti oltre alla tastiera troviamo un comodo strumento per rimuovere i singoli tasti, una “macro cover”, quattro tasti arancioni che possono essere sostituiti per rendere più visibili alcuni pulsanti ed un sempre apprezzato adesivo della serie Strix.

La prima cosa che si nota è il peso, non esattamente contenuto, che però conferisce una piacevole sensazione di solidità e denota l’impegno di ASUS nella scelta dei materiali, scelta che si riflette anche sul cavo, protetto da uno strato in tessuto che termina con un connettore USB placcato in oro per ridurre al minimo le possibili interferenze e dunque i possibili problemi che si potrebbero presentare durante una sessione di gioco.

La tastiera presenta una fondamentale retroilluminazione (color arancio) che rende possibile anche usarla di notte in pieno buio, ma la sua vera peculiarità sta nei 21 tasti macro programmabili, forse fin troppi, ma rappresentano una vera e propria manna dal cielo per i giocatori più esigenti, specialmente nel campo degli MMORPG (Massively Multiplayer Online Role-Playing Game, i giochi “alla World Of Warcraft” per intenderci).

La memoria integrata permette di salvare la propria configurazione all’interno della tastiera, e le Macro possono essere registrate tramite l’apposito pulsante o tramite il software reperibile sul sito del produttore, software che purtroppo risulta a volte fin troppo macchinoso e graficamente, seppur accattivante ed in linea con lo stile e la filosofia della famiglia Strix, non troppo curato.

 

Degni di nota i controlli multimediali, assenti su molte tastiere meccaniche, ma che reputo molti utili nell’uso di tutti i giorni specialmente se si ascolta spesso musica al computer. Ed è proprio nell’uso di tutti i giorni che pecca la tastiera, i switch Red non sono per tutti e personalmente, essendo abituato a dei switch Brown li ho trovati fin troppo sensibili durante le fasi di scrittura di testo, ci si fa l’abitudine ovviamente e non da fastidio se si scrivono poche frasi al giorno, però se dovete scrivere documenti  o svariate righe di codice non è la tastiera che fa per voi, non perché la tastiera non sia valida, ma per il semplice fatto che i switch Red sono creati e venduti per una specifica fascia di mercato, i videogiocatori.

Conclusioni

Se rientrate in quest’ultima categoria e volete passare ad una tastiera meccanica la ASUS Strix Tactic Pro rappresenta un ottimo punto di partenza e, considerando il prezzo, che oscilla poco sopra i 100€ sui principali Store online, è sicuramente consigliata, in caso contrario invece vi conviene cercare tastiere con switch differenti.

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