Un mese senza cuffie cablate

Non ho detto niente a nessuno, nessun messaggio sui social e niente comunicazioni varie ed in questo mese mi sono impegnato nell’utilizzare solamente delle cuffie Bluetooth collegate al mio iPhone, riponendo le belle e comode EarPods nella loro confezione e dentro la scatola del telefono.

Mi sono voluto impegnare nonostante le cuffie di Apple fossero tra le migliori per il mio uso generale: un ottimo microfono in grado di far capire sempre tutto in qualsiasi condizione ed un padiglione che è comodissimo, tanto da non surriscaldare mai l’orecchio a differenza delle tante in-ear provate.

Ho tentato, pur essendo cosciente dei limiti e della differenza della qualità audio. Ci tengo inoltre a precisare che non sono un audiofilo né un tecnico del suono, ma mi limito ad ascoltare molti podcast e tante canzoni tramite Spotify.

In un mese ho provato alcune cuffie, personali e non, e non ho mai sentito l’esigenza del cavo. Indubbiamente il wireless è qualcosa che lo stesso nome contempla, ovvero libertà dai fili e per una persona come me che odia particolarmente il caos ed i grovigli degli stessi cavi è semplicemente qualcosa di sensazionale.
La libertà quotidiana è sicuramente aumentata e non mi sono mai più strozzato con le cuffie attorcigliate intorno alla sciarpa, poi al mio collo ecc ecc.
La qualità, ripeto non sono un esperto, mi pare di buon livello. Ovviamente un po’ di qualità viene persa, specie ad alta qualità, ma se siete utenti normali come me non è nulla di grave, anzi.

Tornare indietro al cavo?

Non per ora. Non ne sento il bisogno e, nonostante sembri un robot, la comodità è innegabile nell’uso quotidiano e con il giusto modello parlerete anche al telefono senza problemi. Le EarPods sono nel cassetto e non credo che per il momento possano tornare nel mio zaino in pianta stabile, anzi.

Scegliete bene il vostro modello e poi potrete essere più liberi.

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