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Editoriali

Ho ceduto alla tentazione di Gboard

Da circa due settimane sto utilizzando Gboard con grande piacere e volevo condividere con voi quanto mi ha stupito in positivo. Gboard, per chi non sapesse di costa si tratta, è la tastiera sviluppata da Google con funzione di ricerca integrata, disponibile sia per piattaforma Android che per iOS.

Ammetto che da quando è stata rilasciata, circa un anno fa, l’ho sempre snobbata perché mi trovavo abbastanza bene con le tastiere predefinite del mio Lg e del mio iPhone. Proprio quel “abbastanza bene” mi ha fatto riflettere e capire che in alcuni passaggi potevo risparmiare tempo e fatica, come la correzione di parole utilizzate spesso che mi venivano proposte sempre come secondarie e mai come prima scelta; questa leggera “frustrazione” l’ho notata soprattutto con il telefono principale Lg G5 e molto meno su iPhone.

La scelta è ricaduta su Gboard poiché a differenza delle altre tastiere di terze parti essa permette di effettuare anche delle ricerche direttamente durante la fase di digitazione del testo, senza spostarsi tra app o browser, e infine condividere il risultato. Viene integrato anche Google Translate per traduzioni veloci, attivabile sempre tramite il tasto colorato “G”. Inoltre non manca la possibilità di cercare ed inviare emoji e gif animate (funzione supportata a seconda delle app che stiamo utilizzando).

Il layout ridotto per la scrittura ad una mano (attivabile tenendo premuto il tasto “,”) non mi ha convinto del tutto e raramente l’ho utilizzato. Niente da dire invece sul layout standard dove gli spazi tra i tasti sono ben ottimizzati e la riga numerica (attivabile a seconda delle proprie preferenze) risulta essere sempre ben raggiungibile. Ottima anche la correzione del testo con suggerimenti che si adattano al proprio stile di scrittura; inoltre le parole nuove vengono aggiunte in automatico al dizionario e riproposte in futuro anche su più dispositivi (opzione di sincronizzazione attivabile utilizzando un account Google). Naturalmente non manca l’inserimento tramite swipe o tramite dettatura vocale, il supporto a più lingue o la scelta del tema preferito.

Ora riesco veramente a digitare in maniera veloce e fluida, anche lunghi testi, e difficilmente abbandonerò questa scelta. Consiglio vivamente a tutti di provarla, anche ai più scettici come ero io, e se invece avete una alternativa migliore condividetela nei commenti qui sotto.

Redazione Instanews

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