Shadow Ban su Instagram: la piaga inaspettata

Anche io faccio parte di quella generazione di giovani che ama Instagram ed anche io sono stato purtroppo colpito dall’ormai comune e non troppo famoso fenomeno dello Shadow Ban.

In cosa consiste?

Sostanzialmente, per chi non ne fosse a conoscenza, si tratta di un oscuramento da parte del social network delle vostre fotografie a causa di una serie di comportamenti non idonei. Detto in termini terra terra, le vostre fotografie non genereranno più tantissimi like e commenti.

Come capisco di essere afflitto dal problema?

Semplice, postate una fotografia con un determinato hashtag e poi cliccate su di esso in maniera tale da visualizzare tutte le immagini indicizzate su di lui. Se comparirà la vostra foto sarete ufficialmente non malati, viceversa dovrete applicare un paio di step elencati più avanti.

Come esco dal ban?

Io ne sono uscito con quattro semplici mosse:

  1. sono tornato al profilo personale e non aziendale;
  2. non ho pubblicato per circa una settimana, giusto il tempo per farmi sbloccare da Instagram;
  3. ho contattato l’assistenza tramite l’applicazione spiegando il problema;
  4. non ho più pubblicati il pacco di hashtag nel primo commento della foto.

Il mio consiglio è quindi quello di non puntare su hashtag trovati in giro per la Rete, ma di costruirvi voi un vostro piccolo file nelle note dello smartphone. Oltre questo non usate sempre gli stessi perché Instagram se ne accorge e piano piano, come nel mio caso, si accorgerà di questo ed inibirà il vostro profilo così come hanno fatto con me.

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