Alfonso Ciampolillo e Maria Rosaria Rossi “salvano” Conte. Cosa c’è dietro la loro scelta

Alfonso Ciampolillo e Maria Rosaria Rossi sono stati i protagonisti inattesi del voto di fiducia al Senato. Conosciamo meglio i due senatori

Continua la difficile situazione del Governo Italiano. Nelle ultime due giornate il Parlamento ha votato la fiducia al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e ci sono stati ovviamente momenti di tensione alle due Camere.

Se per quanto riguarda la Camera dei Deputati il premier è riuscito ad ottenere un consenso decisamente superiore alle aspettative (ben 321 voti rispetto alla maggioranza di 316), è stato in Senato dove si è giocata la partita decisiva. Dopo una lunga giornata di dibattiti e polemiche, si è arrivati alla votazione finale e Conte alla fine è riuscito ad ottenere 156 sì, incassando la fiducia anche in Senato seppur con maggioranza relativa.

La votazione è stata però decisamente movimentata e addirittura, facendo un paragone calcistico, c’è stato bisogno di ricorrere al VAR visto che il senatore Alfonso Campolillo ha rischiato di essere estromesso dal voto per essere arrivato in ritardo.

Chi è Alfonso Campolillo

Alfonso Campolillo, detto “Lello”, è nato a Bari il 2 febbraio 1972 e, prima di iniziare la sua carriera politica, era un impiegato. E’ stato eletto nel 2018 con il Movimento 5 Stelle ma a marzo del 2020 è uscito dal partito pentastellato e si è unito al “Gruppo Misto“. Attualmente siede nella Commissione per l’Infanzia e l’Adolescenza.

Al termine della concitata giornata di ieri c’è chi, malignamente, gli ha domandato se qualcuno gli avesse offerto un incarico futuro nel Governo vista la “stranezza” del suo voto. La sua risposta ovviamente è stata negativa e ha dichiarato: “Il mio voto è nell’interesse di tutti gli elettori e della nostra bellissima Nazione che deve rialzarsi quanto prima”.

Chi è Maria Rosaria Rossi, la senatrice di Forza Italia che ha votato la fiducia a Conte

L’altra protagonista di giornata è stata Maria Rosaria Rossi, esponente di Forza Italia che, come il suo collega Andrea Causin e come Renata Polverini alla Camera, ha votato la fiducia a Giuseppe Conte.

Lei, fedelissima di Berlusconi, ed anche Causin, sono stati espulsi in tempo reale dal partito fondato dall’ex presidente del Consiglio. Ma la senatrice è sulla bocca di tutti proprio perchè il suo voto è stato inaspettato. C’è anche chi sostiene che dietro a questo voto ci sia stato un “consiglio” di Berlusconi, ma lei smentisce i sospetti all’ADNkronos: “Non ho condiviso questa decisione con il presidente Berlusconi”.

Nonostante tutto il partito di centrodestra, in queste votazioni, ha perso 3 rappresentati: uno alla Camera e due al Senato. E c’è da scommettere che questa situazione porterà ad ulteriori risvolti.