Quanto mi costa essere online

costi

Pensavo a questo articolo da diversi mesi salvo non trovare mai il tempo di mettermi li ed analizzare nello specifico tutto ciò che mi potesse essere utile nel conteggio. Nonostante questo però alla fine ho trovato tutti gli elementi che reputo rilevanti ai fini di questa piccola indagine personale in cui prenderò in esame tutti i costi che sostengo per poter essere online.

Partiamo dalla suddivisione in tre grandi aree: infrastruttura, lavoro ed extra/personale.

Partendo dalla prima categoria io vi ho inserito tutti i costi che in un mese mi permettono di poter avere un collegamento ad internet o di sfruttare i dispositivi che ho sottomano:
– Sim personale TIM con minuti, SMS e 2GB di internet a 6 euro al mese;
– Sim di test Wind con minuti, SMS e 3GB di internet a 6 euro al mese;
– Sim dati H3G con 3GB di internet a 5 euro al mese;
– ADSL 20 Mega Telecom a 29 euro al mese.

Tirando le somme abbiamo mensilmente una spesa di 46 euro circa solo di infrastrutture internet.

Passando alla parte lavorativa di recente ho decisamente cercato di abbattere i costi il più possibile. Sono passato dalla gestione di una VPS per il sito, con costi annuali importanti, ad un più classico servizio di Hosting con annesse caselle email e quant’altro. Prezzo annuale di 36 euro più IVA, circa 44 euro annui o 3,66 euro al mese. Oltre questo non reputo necessari ulteriori spese al momento come quelle legate a vari servizi mensili di gestione del feed RSS o di backup – ve ne sono già presenti quattro inclusi nel piano hosting.

Dal lato extra/personale anche qui – grazie ad una serie di coincidenze – sono riuscito a limitare notevolmente gli esborsi.
Ho tolto da tempo servizi come Spotify in quanto non li reputo utili al mio scopo. Non ascolto molta musica e quelle poche volte che accade o seguo direttamente il video tramite YouTube oppure utilizzo il servizio TIM Music – di cui vi ho già parlato – incluso nella mia promozione in maniera gratuita. Le canzoni che realmente mi piacciono le acquisto per poi caricarle direttamente anche su Google Play Music.
Sto valutando realmente Netflix che dopo una breve parentesi infelice mi sta piano piano riconquistando. Direi che i suoi 9,99 euro al mese se li guadagna bene.

Per il resto non utilizzo altri servizi a pagamenti ricorrenti, compro le applicazioni o il software necessario per lavorare in un’unica soluzione.

Sono stati volutamente tralasciati i costi legati alla corrente elettrica poichè molto complessi da calcolare.

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