Inbox by Gmail a qualche settimana di distanza (su mobile)

3037483-poster-p-1-google-reimagines-email-with-their-new-inbox-appSono passate alcune settimane ormai da quando Google ha lanciato (a sorpresa) Inbox by Gmail. Il senso? Credetemi ancora non lo ho capito.

Il concetto di base è quello di semplificare e suddividere per giorni tutte le nostre attività, ma è realmente così? No, almeno nel mio caso. Se Gmail 5.0 per Android ha finalmente portato un client unificato per tutte le caselle di posta elettronica, funzionante e quasi perfetto, questo nuovo concetto proposto da Google è diametralmente opposto.
Credetemi che mi sono sforzato più e più giorni ma alla fine non sono mai stato in grado di comprendere a pieno il significato di tale applicativo. Non metto in dubbio che il servizio sia buono, ma decisamente non fa al caso mio.

Vi faccio io una domanda: una persona ha realmente bisogno di tenere traccia giorno per giorno (come se fossimo su un social network) delle proprie e-mail?

Secondo me no o almeno per come intendo io ancora il concetto di posta elettronica (più professione e meno per le comunicazioni veloci). Per tutto il resto lo sappiamo, c’è Whatsapp, Facebook e compagnia bella quindi… Va bene archiviarle e tenerle in ordine, ma in questo modo non ha alcun senso.

Questo articolo alla fine è risultata una critica, spero costruttiva, per quello che Google ha proposto come il futuro Gmail. Beh, no grazie e se sarà così mi appoggerò a software di terze parti che mi facciano visualizzare le e-mail nella maniera “classica”.

 

 

 

 

 

 

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