Che fine ha fatto il Nexus 6?

nexus_6_lollipop_0Le aspettative erano tante e di un certo livello ed averle deluse sotto alcuni punti di vista non ha di certo giovato alla popolarità del Google Nexus 6.

Si è vero, in tanti speravamo da tempo in un Nexus realizzato da Motorola, capace di dar vita a smartphone sempre ottimi dal punto di vista estetico e funzionale. Di conseguenza questo doveva essere il terminale perfetto per l’utente Android, ma Google ci ha voluto mettere del suo.

Purtroppo è innegabile che i Nexus di quest’anno siano due: il Moto X 2014 ed appunto il Nexus 6. La scelta è stata semplice, Motorola – in sè per sè – ha deciso di optare per il modello “piccolo” in modo da dare continuità alla sua line-up, mentre Google si è appioppata il phablet che in realtà le mancava. Tutto quadra no? Anche perchè con la rimozione de Nexus 7 a favore del Nexus 9 in quel segmento di display qualcosa mancava e questo phablet Android ha proprio colmato il vuoto creatosi.

A livello hardware lo smartphone di Motorola e Google non può essere criticato poiché montava il migliore disponibile al momento sul mercato, fotocamera a parte.

maxresdefaultEsteticamente io mi sarei aspettato qualcosa in più. Con il Nexus 5 avevamo uno smartphone ben diverso da quelli realizzati da LG, mentre questo Nexus 6 non sembra altro che una copia gigante del Moto X, anonimo e senza nulla di così innovativo. A questo punto, trattandosi di uno smartphone Motorola, io avrei permesso l’utilizzo del Moto Maker così da poter dare all’utente la possibilità di personalizzarlo come meglio credeva.

Per il software, nonostante i lunghi mesi di test, Google ha un po’ fallito. Android Lollipop 5.0 è arrivato acerbo tanto quanto sul Nexus 6, quanto sul Nexus 9. Qualche miglioramento è stato fatto  ma il salto dalla versioni precedenti è notevole e forse ci vorrà ancora un po’ per assestarsi. Avendo però realizzato una smartphone così grande io mi sarei aspettato qualche funzione dedicata come ad esempio la facilitazione nell’uso con una mano o non so qualche software di Google – in stile Samsung – per sfruttare meglio il display grande. No, Google non ha pensato nemmeno a questo.

Tante critiche e pochi elogi lo hanno portato ad una decrescita importante. Il prezzo ne ha subito pesantemente le conseguenze e ad oggi lo potete già trovare a 499 euro, che è forse il prezzo con cui doveva essere immesso sul mercato.

Ad oggi – a differenza del Nexus 5- anche per strada non ne ho visti. Solo gli utenti più appassionati probabilmente si sono interessati all’acquisto, per il resto è rimasto un prodotto molto di nicchia. Tanti elementi non lo hanno aiutato, ma anche le due case ci hanno messo parecchio del loro.

Peccato, peccato davvero. Non sono totalmente deluso, ma di certo mi aspettavo un prodotto diverso, migliore e più aggressivo sotto tanti aspetti invece…

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