Perché sono passato ad utilizzare Inoreader

Ultimamente sto cercando di rivedere il mio approccio alla lettura delle notizie dei vari siti web in maniera tale da sperimentare al meglio la soluzione che riesca a darmi più soddisfazioni sotto tutti i punti di vista.

Ho provato a creare delle liste specifiche per Twitter, visto la mia grande propensione verso questo social network. Ho provato a creare degli importatori automatici in Todoist, visto l’enorme uso che faccio di questo software. Infine ho provato ad usare alcuni client RSS passando definitivamente ad Inoreader.

Sono ormai mesi che conosco il servizio ma avevo sempre tenuto separata la parte lavorativa da quella di svago dividendo la prima appunto su Inoreader e la seconda ancora su Feedly.
Quest’ultimo di recente ha cambiato parecchie cose nell’account free prima fra tutte la possibilità di integrarlo al meglio con IFTTT di cui sapete sono follemente innamorato. Per me era una grossa limitazione perchè praticamente tutto l’uso fatto su eedly per me era subordinato a diverse ricette su IFTTT.

Dopo aver quindi sperimentato varie opzioni ho deciso di passare tutto il mio sistema direttamente in Inoreader suddividendo per cartelle tutti quanti i miei feed così da averli ordinati sempre ed in ogni situazione. Attenzione perché lo stesso servizio ha da poco seguito la stessa strada di Feedly Premium, ma essendo più completo, non ho mai sentito l’esigenza di dover correggere alcune sue funzionalità attraverso IFTTT.

Senza ombra di dubbio credo che Inoreader sia oggi tra i migliori lettori di Feed RSS gratuiti. Non punterà allo stile come Feedly, ma personalmente preferisco avere un prodotto più funzionale.

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