Boon. : conviene usarlo per Apple Pay?

Arrivato ufficialmente in Italia oggi con Apple Pay, mi sono un attimo interessato di più a Boon. un servizio in grado di creare una carta di credito virtuale su cui poter ricaricare il denaro e pagare in mobilità o in Rete.

Conviene realmente?

Sarò sincero, ni. Conviene se non avete voglia di andare in una banca nuova, Unicredit ad esempio, e fare tutta la procedura. Con Boon. in meno di dieci minuti avete creato il vostro account con tanto di carta da poter ricaricare rapidamente e senza batter ciglio.

Il limite di Boon. è che purtroppo è suddiviso in pacchetti con costi diversi fra di loro e che di conseguenza forniscono anche tutta una serie di caratteristiche differenti. Per essere più pratici, il servizio Start attivo subito dopo la registrazione non vi permetterà di fare sostanzialmente nulla. Sarà obbligatorio quasi l’upgrade alla versione Basic che permetterà di ricaricare, con le dovute commissioni, tramite carta di credito o bonifico e di attivare una ricarica automatica per non rimanere mai senza soldi, in stile Satispay per intenderci. Il “brutto” è che per il primo anno il canone è gratuito, poi verrà a costare 0,99 euro al mese più le relative commissioni di ricarica.

Facendo un paio di conti, e soprattutto aspettando che magari la vostra banca principale attivi il supporto ad Apple Pay, non mi sento di consigliarlo al 100%. Le filiali di Unicredit, almeno in questa fase iniziale, sono decisamente più comode ed i servizi offerti, come la Genius Card, permettono di avere molte più possibilità nel lungo periodo con minori costi di gestione e d’uso.

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