Recensione: LG Q8, una difficile giustificazione

Trovare una spiegazione ad LG Q8 è difficile, però ha una fotocamera che ti fa divertire come pochi in questa fascia di prezzo.

Confezione:

LG inserisce tutto il necessario di base tipico di ogni smartphone dando in dotazione il cavo type c per la ricarica, una adattatore per la corrente da muro e delle cuffiette con i relativi ricambi.

Design e dimensione:

Si tratta di uno smartphone indubbiamente della scorsa concezione di smartphone e le cornici sono, ahimè, troppo grandi specie nella parte inferiore. Non siamo di fronte ad uno smartphone estremamente bello e che appaga la vista, però in mano da delle ottime sensazioni e non perde quel grip positivo che si potrebbe invece immaginare.

Le dimensioni sono relativamente compatte, in linea con i dispositivi con questa dimensione di display. Tuttavia, come detto, le cornici potevano essere ampiamente ridotte per dare qualcosa anche in più in termini di ergonomicità anche perchè è abbastanza difficile raggiungere il second display in alto a destra. Per gli appassionati di numeri, il dispositivo misura 149 x 71,9 x. 8 mm con un peso complessivo di 146 grammi.

Hardware:

Qui potremo discutere tanto per le scelte fatte da LG, ma se guardiamo l’atto pratico lo smartphone funziona bene nonostante il processore SnapDragon 820 di diverse generazioni fa. Non sarà il migliore in termini di velocità, ma i 4 GB di RAM vengono notevolmente in aiuto nelle operazioni quotidiane ed anche i 32 GB di memoria interna sono buoni per l’uso di base anche se possono essere espansi con la classica microSD.

Il display di buona fattura ed una risoluzione superiore alla media, Parliamo infatti di 2560 x 1440 pixel e non del classico pannello Full HD con una resa di colori buona. Ci sono state molte chiacchiere in merito alla sua provenienza e da quale smartphone sia stato preso, nel complessivo finale è un pannello buono e che fa il suo. Il second display, da 2.1 pollici con risoluzione 160 x 1040 pixel, è utile fino ad un certo punto meglio a display principale spento, mentre quando si usa lo smartphone è un po’ sostanzialmente inutile.

Parlando invece delle connettività questo LG Q8, purtroppo ci sono alcuni problemi come altri prodotti coreani dell’azienda. Il telefono non è che non prenda, è relativamente molto pigro nell’agganciare il segnale ed ha una ricezione nella media, non sicuramente da top del settore o da Huawei come riferimento. Ottimo il Bluetooth così come il GPS ed il Wifi ac, buono invece il sensore delle impronte che diciamo sblocca il telefono 8 volte su 10.

Software:

LG ha lavorato molto sulla sua UI dando allo smartphone un software completo, privo di applicazioni inutili ed esterne. Ottimo il software della fotocamera, il più completo del mercato a mio parere, così come la cura nelle applicazioni dedicate come il dialer telefonico o la galleria per le fotografie.

Uno dei migliori software in circolazione che non sarà invasivo e tanto profondo come la Emotion UI di Huawei ad esempio, ma che riesce a restituire una grande affidabilità ed esperienza nell’uso quotidiano.

Fotocamera:

Sicuramente è il miglior comparto dello smartphone. La fotocamera principale da 16 megapixel offre delle prestazioni ottime in buona parte delle situazioni in cui viene messa sotto torchio. Anche di notte non si comporta male, ma da il meglio di se con parecchie luce e con le macro molto dettagliate. Parlando della seconda camera, quella grandangolare da 8 megapixel, è estremamente semplice e divertente da utilizzare sebbene, una volta scattata la foto, si nota poi come la definizione sia un po’ troppo bassa, peccato davvero.

Autonomia:

Qui non ci siamo e la batteria da 3000 mAh non permette di avere delle prestazioni roboanti. Il processore datato non è ottimizzato per i consumi e questo permette di avere alla fine 2.30 / 3 ore di schermo. Peccato perchè anche i consumi in stand-by non sono assolutamente in linea con altri prodotti dotati del medesimo hardware.

Video:

https://www.youtube.com/watch?v=U7M9d5246F4

Conclusione:

Sinceramente, visto anche il prezzo di vendita da 599 euro ufficiale, mi viene difficile giustificare il prodotto e trovarne un senso in questo mercato in cui la fascia media, così come è questo prodotto, ha alzato molto l’ascella abbassando i prezzi.

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