Secondo i servizi segreti francesi, le auto Citroen e Peugeot dei propri politi potrebbero essere in pericolo.
Che tecnologia e cattivi intenzionati andassero a braccetto era risaputo ormai da tempo, ma quello che dicono in Francia potrebbe essere sicuramente qualcosa di unico ed allo stesso tempo primo nel suo genere.
Huawei potrebbe essere al centro di un grande scandalo internazionale che potrebbe facilmente mettere a repentaglio la vita dei politici francesi. Pare infatti che tutte le auto istituzionali marchiate Peugeot e Citroen siano a rischio per quanto riguarda la sicurezza dei propri sistemi di infotainment. Esso permette ad oggi di ottenere informazioni in merito al riconoscimento vocale sul veicolo, i tragitti della navigazione, gli spostamenti e le varie modalità di guida. La non messa in sicurezza potrebbe facilmente far diventare una delle tante scene dei film di 007 realtà con hacker esperti che potrebbero facilmente prendere il controllo dei mezzi in questione.
Che sia chiaro, pare già che si possa mettere una sorta di pezza al tutto tramite eventualmente del software, a patto però di individuare quella che è la potenziale e vera minaccia. Di contro invece ci viene facile pensare come, dopo anche lo scandalo della Super Micro Computer, ci possa essere questa concreta possibilità e che realmente possa essere un modo aggiuntivo tramite il quale poter ottenere il controllo o informazioni particolari con dei servizi dichiarati come sicuri.
La teoria del complotto è quella che in questi casi va sempre per la maggiore. Se venisse appurato realmente qualcosa il gruppo PSA rischierebbe non poco anche in termini di reputazione per non parlare poi di Huawei che finalmente in questo 2018 sta forse raggiungendo i risultati sperati da tempo.
Insomma ci spiano anche nelle nostre auto?