Ecco una breve lista delle cose che si possono fare all’interno delle zone gialle. I chiarimenti presi direttamente dalle Faq del Governo
Da quando è stato introdotto il nuovo DPCM del 3 novembre, l’Italia è stata suddivisa in tre zone di rischio secondo i parametri stabiliti dal Governo.
Attualmente le Regioni sono così suddivise:
- Zona Rossa: Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Provincia autonoma di Bolzano.
- Zona Arancione: Abruzzo, Basilicata, Liguria, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria.
- Zona Gialla: Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Molise, Provincia autonoma di Trento, Sardegna, Veneto.
Sulla base dei contagi, che verranno esaminati settimanalmente, le Regioni potranno cambiare “colore” passando da misure meno stringenti a quelle più restrittive o viceversa.
Spesso i decreti però vanno interpretati ed è normale una certa confusione tra i cittadini, visto che da marzo ad oggi le regole sono cambiate in continuazione.
Per venirvi incontro, attenendoci alle Faq pubblicate dal Governo stesso, entriamo nel dettaglio di ogni area per rispondere ai vostri dubbi.
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Zone Gialle, gli spostamenti
Nell’area gialla è consentito spostarsi dalle 5 alle 22 senza necessità di motivare lo spostamento. Dalle 22 alle 5 sono vietati tutti gli spostamenti, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
E’ dunque in vigore il coprifuoco a partire dalle ore 22, ma è possibile spostarsi al di fuori del proprio Comune o Regione, a patto che anche il luogo di destinazione sia in area gialla.
E’ consentito, ma sconsigliato, ricevere persone diverse dai conviventi all’interno delle proprie abitazioni salvo che per esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza.
Essendo la zona gialla quella con minori rischi, restano consentiti tutti gli spostamenti per situazioni “particolari” come:
- spostarsi per assistere un parente o un amico non autosufficienti
- spostarsi per andare a trovare un figlio minorenne, in caso di genitori separati o divorziati
- spostarsi per lasciare i figli dai nonni ed andare a lavoro
E’ consentito anche visitare persone detenute in carcere o ricoverate in carcere ospedaliero, basta rispettare l’orario compreso tra le 5 e le 22.
Ovviamente dovranno restare a casa tutte le persone sottoposte alle misure della quarantena o dell’isolamento, e anche tutti i cittadini che dovessero riscontrare una temperatura corporea superiore ai 37,5°.
Si può fare la spesa fuori dal comune di residenza, purchè anche l’altro comune sia in zona gialla.
Sono consentite passeggiate ed attività motorie dalle 5 alle 22, senza alcuna limitazione se non quella di non creare assembramenti.
Per quel che riguarda gli animali domestici, è possibile andare dal veterinario anche per i controlli di routine, mentre nelle zone rosse si può solo per visite urgenti.
E’ possibile uscire per andare in chiesa e nei luoghi di culto.
Per chi utilizza l’automobile, è consentito utilizzarla con persone non conviventi purché siano rispettate le stesse misure di precauzione previste per il trasporto non di linea: ossia con la presenza del solo guidatore nella parte anteriore della vettura e di due passeggeri al massimo per ciascuna ulteriore fila di sedili posteriori, con obbligo per tutti i passeggeri di indossare la mascherina.
Questione seconda casa: se l’abitazione di destinazione si trova in una area gialla, allora è sempre consentito lo spostamento. Se sono in area arancione o rossa l’accesso può essere consentito solo se dovuto alla necessità di porre rimedio a situazioni sopravvenute e imprevedibili (quali crolli, rottura di impianti idraulici e simili, effrazioni).
Zone gialle: esercizi commerciali aperti e chiusi
In quest’area, i ristoranti e le altre attività di ristorazione, compresi bar, pasticcerie e gelaterie, sono aperti con possibilità di consumo all’interno dalle 5 alle 18. Dalle 5 alle 22 è consentita anche la vendita da asporto. La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario.
Sarà dunque sempre possibile consumare all’interno dei locali aperti, dalle 5 alle 18, ovviamente rispettando il distanziamento e le misure per prevenire il contagio.
Dalle 18 in poi, è’ possibile entrare all’interno dei locali solo per il tempo necessario a ritirare il prodotto da asporto, e non è consentito il consumo in prossimità delle attività.
Sono aperti solamente gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti.
Le attività di ristorazione all’interno di strutture ricettive sono aperte e consentite senza limiti di orario.
Zone gialle: ulteriori disposizioni
Restano consentite, anche se sconsigliate, le riunioni di condominio in presenza laddove non sia possibile effettuarle a distanza.
Fiere e mercatini, come ad esempio i mercatini di Natale, sono invece vietati.
Resta l’obbligo di mascherina per tutti i lavoratori, ad eccezione dei casi in cui l’attività si svolga individualmente e sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi.