Crisi Governo: dimissioni di Conte e le consultazioni, cosa succede oggi?

Crisi di Governo, oggi è una giornata cruciale: dopo le dimissioni del presidente del consiglio Conte ci saranno le consultazioni dal presidente della Repubblica Mattarella per trovare una soluzione

Crisi Governo: dimissioni di Conte e le consultazioni, cosa succede oggi?
Crisi Governo: dimissioni di Conte e le consultazioni, cosa succede oggi? (websource)

Oggi è una giornata cruciale per la crisi di governo. Martedì, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte si è dimesso e ha rimesso il suo mandato a Mattarella. Il presidente della Repubblica ha accettato le dimissioni, lasciando all’attuale governo il permesso per svolgere la “regolare amministrazione”.

Oggi ci saranno le consultazioni di Mattarella con le forze parlamentari per capire che tipo di soluzioni ci sono per uscire dalla crisi. Il Capo dello Stato vuole una maggioranza solida, e di conseguenza un governo forte per portare il paese fuori dalla crisi e guidarla verso l’uscita dalla pandemia. Particolare attenzione è richiesta per la vaccinazione di massa, che a causa delle forniture in ritardo sta subendo inquietanti rallentamenti.

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Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Crisi di Governo: cosa succede oggi. Mattarella decide

Quando il presidente della Repubblica avrà incontrato tutte le forze parlamentari, si farà un’idea della situazione e deciderà cosa fare. Probabile che dia mandato a Giuseppe Conte di cercare una nuova maggioranza, a patto che essa sia salda. Il neonato gruppo dei “responsabili“, nato al Senato e composto da dieci parlamentari, potrebbe venire in aiuto del presidente del Consiglio incaricato.

Altre ipotesi sono il mandato esplorativo a un altro premier incaricato, un nome – quindi – diverso da quello di Giuseppe Conte. Infine, l’ultima e meno probabile ipotesi è uno scioglimento delle Camere e l’indicazione per elezioni anticipate. Ma questa è un’ipotesi estrema, che può concretizzarsi solo se non dovessero esistere margini per creare una nuova maggioranza. Del resto si vuole evitare di andare al voto con la pandemia ancora in pieno corso.

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