Il mio Workflow: Maggio 2015

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Sono una persona che ama cambiare spesso i propri strumenti di lavoro, dallo smartphone al tablet, passando ovviamente dal computer fino al banale accessorio come una tastiera Bluetooth.

Di recente ero mi sono iniziato a soffermare iniziando a delineare cosa fosse più produttivo per me stesso ed in che modo avrei potuto aumentare tale fattore.

Momentaneamente lavoro con questi prodotti: un Samsung Galaxy Tab S 8.4 LTE, uno Xiaomi Mi3 64GB ed una tastiera Bluetooth Leicke Sharon.

Partendo dallo smartphone ho cercato qualcosa di diverso dal classico Android, qualcosa che mi garantisca comunque prestazioni, allo stesso tempo una buona ricezione – ci devo anche telefonare – ed una buona autonomia. Con questo Xiaomi ho praticamente tutto ciò di cui ho bisogno e se vi sommiamo anche il suo ottimo rapporto qualità-prezzo non può che soddisfare.

In mobilità oltre allo smartphone ho deciso di affidarmi ad il mio fido Samsung Galaxy Tab S 8.4 LTE. Ho il modulo cellulare e lo sfrutto sia per navigare quando non sono sotto rete Wifi, sia quando devo fare qualche chiamata di emergenza (lo so risultò patetico). Dal punto di vista prestazionale non ho problemi, specie dopo i miei paciocchi. Nel complesso si tratta di un buon tablet, non sicuramente perfetto, ma in grado di offrire ottime prestazioni ed una giornata di utilizzo intenso.

Infine il pezzo forte, l’oggetto che più ha stravolto la mia vita da blogger in positivo: la tastiera Leicke Sharon. Dimensioni ultracompatte, peso piuma, insomma un oggetto da avere assolutamente specie se da associare ad un tablet Android o Windows.

Perché ho scelto uno Xiaomi? Sostanzialmente i top di gamma attuali non mi hanno detto nulla di che ed avendo un più che ottimo LG G3 volevo provare qualcosa di divertente e differente allo stesso tempo. Questo Mi3 ha un design particolare che nessun’altro smartphone ha ed offre la Miui di cui sono innamorato. Per chi non la conoscesse si tratta di una versione modificata di Android che rende il sistema molto più simile ad iOS. Insomma se amate Android e non potete farne a meno ma reputate comunque iOS superiore per funzionalità ed efficienza questa potrebbe essere una giusta alternativa.

Perché un tablet Android con una tastiera Bluetooth ? Come saprete possiedo un Chromebook, ma inizia a sentire gli anni e Google ci ha dato dentro con gli aggiornamenti sacrificando le macchine datate a favore delle nuove. Non che sia inutilizzabile sia chiaro, ma sono riuscito a costruire intorno all’ecosistema Android un mio meccanismo che per il momento funziona alla grande. Se a tutto questo sommate che il tablet lo posso si sfruttare come computer, con la tastiera Bluetooth, sia come tablet stesso è come se avessi due dispositivi in uno soltanto ad un peso decisamente inferiore.

Parlando di riserve, non possono ovviamente mancare i powerbank. Ne uso sostanzialmente tre a rotazione: due della Aukey da 3300 mAh o uno singolo da 12000mAh della EasyAcc che mi porto solo quando sto fuori per diverso tempo, ragazzi pesa parecchio. Non può mancare la mia HTC Re Camera di cui sono innamorato e che, anche se poco sfruttata, può sempre tornare utile.

Passando al lato software invece posso dirvi che sullo smartphone effettuo le classiche operazioni da telefono: Whatsapp, Telegram, Facebook, Instagram e Twitter. Leggo molti Feed RSS tramite FeedlyReader e salvo ciò che più mi interessa su Pocket. Per i reminders mi limito a Todoist nella sua versione gratuita, non sento il bisogno della versione Premium.
Sul tablet invece ho quegli strumenti che reputi più professionali, passatemi il termine. Parlo quindi di Google Analytics, WordPress e tutto ciò che concerne la gestione di InstaNews. Mi piace molto scrivere e proprio di recente sono riuscito a scoprire un’ottima applicazione che permette di realizzare testi sia in formato .txt che in markdown, parlo di Draft, sviluppata tra le altre cose dallo stesso ragazzo di Fenix il noto client Twitter. Posso tranquillamente dire che passa quasi tutto da li ormai e che potrei non riuscire a farne a meno.
Ovviamente non mancano su tutti i miei dispositivi software come 1Password, MoneyWiz, Pocket Casts e TV Show Time, applicazioni che reputo ormai quasi fondamentali.

Insomma momentaneamente sono combinato in questo modo. Dopo diversi mesi sono riuscito a trovare una quadra abbastanza flessibile e completa. Ovviamente le mie esigenze non rispecchieranno quelle di tutti voi lettori, però confrontandosi delle volte si possono scoprire delle cose nuove, cose che magari potranno esserci più utili di altre.

Se avete ulteriori domande non esitate a contattarmi, sarò contento di fornirvi una risposta esaustiva.

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