L’ufficialità dell’arrivo in Italia è un evento ormai assodato, di Netflix però non conoscevamo ancora i prezzi dei vari abbonamenti proposti e soprattutto i requisiti minimi per poter godere a pieno del servizio.
Si avete letto bene, requisiti minimi. Il perchè è semplice da immaginare, siamo in Italia un Paese in cui, ad eccezione delle grandi città, il segnale ADSL stenta ancora ad arrivare o perchè no non è nemmeno presente. Di conseguenza parlare di requisiti minimi in questo caso è obbligatorio per capire se il servizio potrebbe fare al caso vostro oppure no.
Rimanendo quindi in tema, per poter usufruire dei contenuti in SD l’azienda dichiara sufficiente una connessione da 0.5 Mbps (consigliati almeno 1,5 però), per i contenuti in HD almeno una connessione da 3 Mbps ed infine per i più pesanti 4K almeno 15 Mbps.
Passando invece al lato pacchetti, l’azienda ha annunciato tre diversi tipologie con scaglioni di pochi euro fra l’una e l’altra. Partendo dall’abbonamento base esso prevederà l’utilizzo del servizio da un solo utente e con la qualità standard a 7,99 euro. Passando invece alla seconda opzione, si potranno visualizzare i contenuti in FullHD da due utenti ad 8,99 euro. Infine il pacchetto top da ben 11,99 euro che prevederà i contenuti in 4K e la visione fino ad un massimo di quattro utenti.
La fruizione dei contenuti potrà, come di consueto per questi servizi, avvenire tramite i vari apparecchi supportati che vi ricordiamo essere, tra gli altri, smartphone Android ed iOS, computer con Windows 10 o MAC OS X, console come Wii U, Playstation ed Xbox ed infine anche tramite Apple TV o Vodafone Station.
Ormai ci siamo, mancano poche settimane al lancio anche in Italia di uno dei servizi di streaming video più famosi del mondo. Che sia giunta l’ora di rivoluzionare il mondo televisivo italiano ?
