Paul Logan potrebbe costare caro a tutta YouTube

Paul Logan, un noto vlogger americano, ha postato un video con una vittima di suicidio che potrebbe far cambiare il mondo di YouTube.

La prima parte della demonetizzazione generale di YouTube è già arrivata un paio di mesi fa (anche noi ne abbiamo sentito le conseguenze) ma dopo il caos di Paul Logan potrebbero esserci delle forti ripercussioni sull’intera comunità che ruota intorno al mondo dei video.

Facciamo un attimo una piccola ricostruzione storica dei fatti. Il già citato Paul Logan è un noto vlogger americano con oltre 15 milioni di iscritti. In queste ore ha pubblicato un video in cui mostra, all’interno di una foresta giapponese famosa per i suicidi, il corso senza vita di una persona appesa ad un albero.

Tralasciando la scena macabra solamente in parte oscurata, tutta la comunità online si è rivoltata contro questo genere di filmato. Non solo per il contenuto, ma anche (e soprattutto) per la comicità che è stata mostrata da tutti i partecipanti al video nel post scoperta del corpo.

Ho personalmente visto il video e non è un bello spettacolo, credetemi. Era molto più sensato spegnere la telecamera e non caricare nulla in Rete. Invece, giusto per fare soldi e monetizzare, si è deciso il contrario. Non bastano le parole dello YouTuber che cerca di scusarsi dicendo che non voleva istigare al suicidio o altro, il problema (oltre nel continuare a riprendere) è proprio nell’atteggiamento tenuto da tutti i presenti successivamente alla scoperta.

Devo dire che personalmente non voglio credere fino in fondo alla questione. Non sono un complottista o uno che deve per forza trovare una sua alternativa, però alcune scene e frasi sembravano montate ad hoc quasi come se fosse tutta una messa in scena. Lo spero, sinceramente.

Tornando seri però, tutto questo caos porterà a dei potenziali problemi a tutta la comunità. Il vlogger poter aver chiuso qui la sua carriera per molti, ma non credo proprio anzi, mentre le aziende che foraggiano YouTube con i loro soldi ed i loro banner pubblicitari potrebbe iniziare a guardare altrove.

YouTube anche in Italia è senza molte regole e questo è ciò che succede quando purtroppo il caos regna.

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