Recensione: Nest, il termostato digitale smart

Sono ormai alcuni mesi che sto provando questo termostato Nest e ne sono rimasto soddisfatto per alcuni aspetti, altri un po’ meno.

Confezione:

  • Nest Learning Thermostat e modulo di alimentazione
  • Alimentatore USB da 5V con cavo micro USB
  • Heat Link (relè)
  • Placca per il montaggio a parete e relative viti
  • Manuale di installazione e foglietto di primo avvio

Design e dimensione

L’Heat Link è uno strumento di design, non solamente un classico termostato innovativo. Viene curato nei minimi particolari e possiede un look moderno in grado di non sfigurare all’interno di nessun ambiente in cui viene installato. Risulta facile la sua applicazione e grazie anche alla placca presente in confezione non stonerà su alcuna parete. A tal proposito vi consiglio questa soluzione e non quella voltante con il termostato in giro per la casa.

L’interazione con il dispositivo è molto molto semplice. Non avendo alcun tasto e non essendo nemmeno touchscreen, dovrete procedere mediante l’uso della ghiera argentata. Si potrà muovere con lo stesso esercizio di un’apertura di una cassaforte, suono incluso. L’unica incertezza in tal senso è nel dover inserire dei caratteri ad esempio per collegare la rete Wifi.

Software:

Nest funziona praticamente da solo e dopo la prima impostazione iniziale non ho più toccato né l’applicazione e nemmeno il termostato. Giusto per regolare un paio di volte degli ingressi fuori orario, niente di più.

Dal mio punto di vista è tanto semplice quanto funzionale. Non ci sono mille menù nascosti e nemmeno tutta una serie di funzioni extra. Dovrete impostare la temperatura scelta, quella eco (per risparmiare un po’ di denaro) ed infine una programmazione. Il tutto è estremamente semplice, chiaro e di facile comprensione. Anche la stessa applicazione ci aiuterà passo passo nel scegliere le giuste opzioni per il nostro utilizzo.

Non ho utilizzato la funzione dedicata alla geolocalizzazione. Avendo installato il termostato in un ufficio a cui accediamo in tanti (si è possibile condividere il termostato con altri utenti), risultava scomoda poiché magari durante la giornata uno di noi andava anche via solo per delle commissioni temporanee. Ad ogni modo c’è ed è presente se la vorrete provare più approfonditamente.

Infine c’è l’integrazione con IFTTT. Amo questo servizio e devo dire che in questo modo ho automatizzato tutta una serie di operazioni che mi permettono di non toccare più nulla. Fa tutto lui in autonomia a patto che le condizioni vegano confermate tutte le mattine/sere.

Esperienza d’uso:

Mi sono preso molto tempo nel valutare questo prodotto e capire anche gli effettivi vantaggi. L’installazione mi è stata fatta da un esperto del settore e dovrete anche capire a priori se la vostra caldaia risulta compatibile. Non ci sono grossi problemi, ma se non sapete dove mettere le mani non fate nulla nonostante al chiarezza limpida delle istruzioni.

Montato ho solo collegato il Wi-Fi dal dispositivo e poi ho proceduto al resto della configurazione tramite l’applicazione. Nessun problema, in meno di dieci minuti era tutto online.

I primi giorni il termostato agirà anche da solo cercando di capire le nostre abitudini e quelle circostanti il sistema in cui è montato. Grazie al sensore per l’umidità avrete anche questo ulteriore elemento da tenere in considerazione. Comodo a meno starà a voi scegliere nell’uso quotidiano se tenere in considerazione tale parametro.

Conclusioni:

Il prezzo non è più fuori mercato come una volta però a questo, a mio parere, dovrete associare anche la spesa per un installatore. Sono prodotti nuovi e non tutti i vecchi idraulici sono in grado di poterlo installare senza problemi, fortuna vuole che ci sono anche delle società dedicate in tal senso.

Ho voluto forzatamente attendere un paio di mesi dall’installazione per vedere i consumi effettivi. La mia bolletta non è calata, anzi ho notato un piccolo aumento. Tuttavia, grazie alla programmazione ed alle potenzialità autonome, non ho più avuto sbalzi di temperatura, un ambiente freddo ed una temperatura costante. Niente picchi in basso o in alto e via ad una lavorazione della caldaia corretta. A tal proposito non vi preoccupate se lavorerà anche al minimo, sì è un consumo ma lo fa per mantenere meglio la temperatura e non sprecare il triplo delle risorse per riportare il termostato alla gradazione impostata.

Se devo muovere una critica, la faccio verso la troppa semplificazione. Sia chiaro ho elogiato nel precedente paragrafo tale aspetto, ma se si volesse chiedere qualche cosa in più a questo applicazione sarebbe praticamente impossibile. Non ci sono dettagli ulteriori in merito al calore dell’acqua della caldaia ad esempio.

Promosso? Si, anche se ho un debole per quando si parla di smart home.

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