ARM progetta la iSIM integrata nei processori

ARM annuncia la iSIM, una SIM integrata direttamente nei processori, promettendo risparmio in termini di spazio e di costo.

iSIM

ARM, la nota azienda britannica che si occupa di chip, sta sviluppando una nuova tecnologia per l’integrazione della SIM all’interno dei propri processori. La iSIM, questo il nome scelto, permetterà di risparmiare sia sullo spazio all’interno dei dispositivi sia sui costi dei componenti. In prima battuta la società si concentrerà principalmente sul mondo IoT, dove in questo campo riuscire a recuperare spazio rappresenta un fattore cruciale. Solo successivamente sposteranno l’obbiettivo in ambito mobile, dove tuttavia da diverso tempo è presente la eSIM; Infatti già dal 2016 Apple ha iniziato a integrare questa tecnologia similare nell’iPad Pro e successivamente nel Watch 3.

ARM cercherà di conquistare il consenso degli operatori telefonici facendo leva sull’enorme quantità di nuovi dispositivi che potrebbero essere collegati alle loro reti: molti analisti prevedono infatti che il fenomeno dell’Internet of Things esploderà a livello globale con la diffusione della connettività 5G. Ad ogni modo questo progetto è ancora nella fase iniziale e dettagli più specifici potrebbero essere rivelati durante l’imminente Mobile World Congress di Barcellona, mentre le aspettative per i primi prototipi sono attesi entro la fine di quest’anno.

Sicuramente la diffusione di questo tipo di tecnologia, sia per i dispositivi IoT che per quelli mobile, rischia di incontrare forte resistenza da parte degli operatori, sopratutto nel nostro paese, come dimostrato dalla scarsa adozione della eSIM; Tuttavia la strada per il progresso passerà prima o poi dalla scomparsa fisica delle SIM come le conosciamo oggi. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale.

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