Maggiore sicurezza con il nuovo standard WPA3

Dopo 14 anni è stato riprogettato il protocollo di cifratura per le reti senza fili, da oggi il WPA3 è realtà.

WPA3La sicurezza non è mai abbastanza, sopratutto quando si tratta di reti wireless. E’ per questo che la Wi-Fi Alliance, consorzio con oltre 500 membri che si occupa di sviluppare e diffondere uno standard unico in questo campo, ha ufficializzato il nuovo protocollo WPA3 (Wi-Fi Protected Access III). Dopo la scoperta di alcune gravi vulnerabilità di sicurezza presenti nel WPA2, è stato necessario riprogettare da zero il protocollo focalizzandosi su quattro punti distinti: protezione con algoritmo a 192bit (richiesto dal CNSS – Committee on National Security Systems), resistenza al brute force (tramite la tecnologia SAE – Simultaneous Authentication of Equals), cifratura differente per ogni dispositivo wireless collegato alla medesima rete ed abbinamento facilitato anche per i dispositivi IoT senza schermo (attraverso il Wi-Fi Easy Connect).

Il nuovo standard WPA3 adotterà, allo stesso modo del predecessore, due versioni specifiche: Personal ed Enterprise. Come potete ben immaginare il primo, WPA3-Personal, è indicato per le reti basilari come quelle domestiche mentre il secondo, WPA3-Enterprise, è ottimizzato per le reti complesse e di grandi dimensioni. Per vedere i primi prodotti con protocollo WPA3 dovremmo tuttavia aspettare il prossimo anno, poiché attualmente la Wi-Fi Alliance non ha imposto l’obbligo di adozione; secondo le prime stime la diffusione su larga scala invece non avverrà prima del 2020. Maggiori informazioni sono disponibili nel comunicato ufficiale.

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