Terza ondata Covid: quando arriverà e quanto durerà

Non siamo ancora giunti al picco della seconda ondata, ma gli esperti assicurano: ci sarà una terza ondata del Covid

Terza ondata Covid: quando arriverà e quanto durerà
Coronavirus

Il Coronavirus è ormai entrato nella nostra vita e da quasi un anno tutto il mondo continua ad essere devastato.

Lockdown, DPCM, curva dei contagi: tutte parole che fanno parte ormai delle nostre conversazioni quotidiane e del nostro vocabolario.

Del resto non si può rimanere impassibili di fronte a tanti contagi e tante morti come quelle del bollettino di oggi. La prima ondata ci ha trovato impreparati, ma dopo un’estate decisamente senza controllo il virus è tornato con ancora più forza in questa seconda ondata.

Ora si attende solo l’arrivo del vaccino, grazie al quale molte persone saranno rese immuni e di conseguenza si potrà piano piano tornare alla vita normale.

Ma attenzione, perchè il virus non scomparirà. Ne sono sicuri gli esperti, che prevedono a breve la terza ondata del Covid.

Terza ondata del Covid: in arrivo tra poche settimane

Terza ondata Covid: quando arriverà e quanto durerà
Bassetti

Ma quando ci sarà questa terza ondata? La data non è ancora sicura ma scienziati ed esperti del settore ci dicono che, purtroppo, arriverà abbastanza rapidamente.

In questo momento, infatti, siamo vicinissimi al picco della seconda, previsto per questo fine settimana. Le ondate di Covid durano mediamente 100 giorni, ed a Natale saremmo nella fase calante e probabilmente potremo passare le feste con qualche restrizione in meno.

Con l’avvento dell’anno nuovo però arriverà la terza ondata. Secondo Guido Bertolaso arriverà tra febbraio e marzo. 

Per Massimo Antonelli, direttore del dipartimento di Anestesia e rianimazione del Gemelli di Roma nonché componente del Cts, si dovrà attendere meno: già a metà gennaio, insieme al picco influenzale, ci sarà la nuova ondata.

Covid: altre ondate in futuro

E non è finita qui, perchè i virologi ci allertano che ci saranno anche altre ondate dopo la terza. Secondo Matteo Bassetti, infatti, “forse ne avremo anche una quarta o una quinta”.

Il virologo ha poi sottolineato che è ora di metterci in testa che con il coronavirus dovremmo convivere e non esserne terrorizzati. Del resto i medici ora hanno  imparato a fare la diagnosi e riconoscerne i sintomi.

Il vaccino farà il resto. E se non sarà sufficiente, si potrà provvedere a dei mini-lockdown di 2/3 settimane nelle zone particolarmente a rischio.

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