Rassegna stampa 28 novembre. I principali quotidiani italiani

La rassegna stampa del 28 novembre dei principali quotidiani italiani. Ecco cosa scrivono in prima pagina e cosa propongono oggi

Di seguito la rassegna stampa dei principali quotidiani italiani di oggi, 28 novembre 2020.

Vediamo quali argomenti hanno scelto di inserire in primo piano le principali testate giornalistiche.

Ieri le prime pagine dei quotidiani si sono concentrate soprattutto sulla morte di Diego Armando Maradona.

Oggi si parla nuovamente del Covid e delle misure che il Governo sta prendendo per abbassare la curva pandemica.

La Repubblica apre con le cinque regioni alle quali sono state assegnate meno restrizioni.

I ristoranti saranno chiusi a Natale. Il Governo apre al rimpasto.

Il Corriere della Sera apre con la riduzione delle restrizioni al nord. In Lombardia riaprono i negozi, in Veneto i centri commerciali.

Secondo gli ultimi sondaggi, il Movimento Cinque Stelle e il Partito Democratico sarebbero in leggero calo, la Lega resta il primo partito.

Il Fatto Quotidiano apre con la proposta di Fontana e Salvini di consentire lo “shopping libero” durante le vacanze di Natale.

La Calabria ha il nuovo commissario alla Sanità, si tratta di Guido Longo, il “cacciatore di mafiosi”.

La Verità critica il Governo, colpevole di una presunta apertura soltanto per permettere agli italiani di fare gli acquisti natalizi.

Spazio anche per la politica interna. All’interno gli editoriali delle firme principali.

Il Manifesto apre con le nuove zone assegnate ad alcune regioni. Sarà un “Natalino”.

Spazio per la cronaca estera, ucciso il capo del programma nucleare iraniano.

Rassegna stampa 28 novembre: come aprono i principali quotidiani italiani

La Stampa apre con le nuove zone di assegnazione di alcune regioni. Premiate le regioni che hanno abbassato l’indice rt.

Spazio per la politica estera e per quella interna.

Il Messaggero apre con il calo demografico che la pandemia sta provocando in Italia.

L’indice rt è a 1.08, quando scenderà sotto l’1 sarà possibile portare le regioni in zona gialla.

Il Mattino apre con il crollo delle nascite a causa del Covid, che porterà l’Italia ad avere meno di 60 milioni di abitanti in pochi anni.

Spazio per la cronaca locale e per la morte di Diego Armando Maradona.

L’Eco di Bergamo apre con la Lombardia che passa da zona rossa a zona arancione.

Il presidente della Regione Lombardia Fontana ha invitato tutti alla cautela per evitare nuovi restringimenti.

Il Corriere dello Sport apre con gli assembramenti visti durante il funerale di Maradona in Argentina.

Secondo il quotidiano sportivo, Antonio Conte avrebbe il totale sostegno dell’Inter.

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