Conte: la conferenza stampa per il nuovo DPCM Natale

Cosa avrà deciso il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte? Lo scopriremo a partire dalle 20:15 quando inizierà la conferenza stampa.

Ore decisive quest’ultime in cui il Presidente del Consiglio dei Ministri assieme alla sua squadra ha avuto un acceso confronto con i governatori delle regioni italiane in vista del DPCM Natale che verrà reso noto a partire da questa sera.

In questi giorni si sono susseguite molteplici informazioni circa le misure che il Governo avrebbe adottato per far fronte alla pandemia durante il periodo delle feste di Natale.

Non saranno semplici comunicazioni, il Presidente Conte ha deciso di parlare al popolo italiano e di illustrare le misure che saranno adottate con il nuovo DPCM.

Stemperare gli animi del popolo italiano non sarà facile, in questi giorni le anticipazioni che sono state diffuse non sono piaciute ad una buona parte della popolazione che sul web si è già scagliata contro il Governo.

Per poterne parlare però bisogna necessariamente attendere l’ufficializzazione delle misure.

Vediamo in dettaglio cosa è stato detto durante la Conferenza Stampa.

Alle 20:15 la popolazione tutta ascolterà ciò che il governo Conte ha deciso per il periodo natalizio

Zone Rosse, Conte annuncia novità nel pomeriggio. Le Regioni sperano
le disposizioni in conferenza stampa dettate da Giuseppe Conte from web source

Parole chiare da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri.

Continueremo ad applicare il sistema che prevede le regioni divise in colori, è un sistema che sta funzionando e che si sta rivelando efficace permettendoci di adattare le nostre misure graduandole” così inizia il discorso del Presidente del Consiglio dei Ministri.

Nel giro di appena un mese abbiamo piegato la curva dei contagi con un indice rt attualmente uguale a 0,91. Registriamo anche un calo dei ricoveri delle terapie intensive. Nel giro di un paio di settimane tutte le regioni saranno gialle. Un risultato davvero significativo”.

“Stiamo evitando un lock-down generalizzato che sarebbe stato molto penalizzante, questi risultati ci confortano ma sono in arrivo le festività e se affrontassimo con misure proprie delle aree gialle dovremmo affrontare un nuovo rialzo della curva“.

Misure più restrittive dal 21 Dicembre al 6 Gennaio:

“Gli spostamenti dal 21 al 6 sono vietati tutti quelli da una regione all’altra anche per le seconde case”.

Per poi aggiungere che “il 25 Dicembre, il 26 Dicembre ed il 1 Gennaio sono vietati anche gli spostamenti da un comune all’altro. Resta il divieto di spostamento (da molti definito coprifuoco) dalle 22 alle 5 del mattino, a capodanno il divieto sarà esteso fino alle 7 del mattino“.

Il Presidente a proposito degli spostamenti ha poi specificato che “ci si potrà sempre spostare per esigenze lavorative, casi di necessità (prestare assistenza a persone non autosufficienti per esempio).

E’ consentito inoltre il ritorno a casa in ogni caso.

Il DPCM dichiara il Presidente “permetterà il ricongiungimento delle coppie che convivono da una certa periodicità e che vogliono stare assieme dopo che non si sono viste ad esempio per cause lavorative”.

Il Presidente ha rilasciato poi i dettagli anche per quanto riguarda le vacanze all’estero ed affini.

Dal 21 Dicembre al 6 Gennaio chi rientra dalle vacanze dovrà sottoporsi alla quarantena necessariamente” per poi aggiungere che “i turisti stranieri che arrivano in Italia nello stesso periodo saranno sottoposti alle stesse misure“.

Per quanto invece riguarda gli impianti sciistici, essi “resteranno chiusi dal 4 Dicembre al 6 Gennaio”.

Mentre nel periodo dal 21 Dicembre al 6 Gennaio “sono sospese le crociere”.

Sulla didattica a distanza, discorso molto diverso.

Dal 7 ricomincerà la didattica in presenza per scuole superiori di 2 grado, sarà garantito per il 75% degli studenti” dichiara il Presidente del Consiglio dei Ministri.

Per quanto poi concerne i bar, ristoranti e pizzerie, esse saranno sempre aperte a pranzo in aria gialla. Invece nelle aree arancioni e rosse invece aperte dalle ore 5 alle ore 22 solo per asporto, “le consegne a domicilio sempre”.

Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha poi parlato anche dei festeggiamenti e veglioni. A tal proposito ha dichiarato: “Dobbiamo intenderci, non possiamo entrare nelle case delle persone per questo che vi raccomandiamo fortemente di non ricevere a casa persone non conviventi”.

“Una cautela essenziale non solo per noi stessi ma anche per i nostri cari” specifica il premier.

Per quanto riguarda gli alberghi essi “rimangono aperti ma il 31 Dicembre sera non sarà possibile organizzare veglioni e cene, chiusura alle 18, valido solo servizio in camera“.

Per quanto riguarda invece i negozi, il premier ha dichiarato che dal “4 Dicembre fino al 6 Gennaio i negozi rimarranno aperti fino alle 21. Per quanto riguarda invece i centri commerciali dal 4 al 15 Gennaio saranno aperti al proprio interno solo alimentari, farmacie, sanitari, tabacchi, edicole e vivai”.

L’importante piano Italia Cashless è stato ben dettagliato dal Premier.

Fino al 31 dicembre piano Italia Cashless, dall’ 8 Dicembre prenderà il via l’extra cashback di Natale”. All’interno di questo piano è previsto che “chi paga con carte e app avrà un rimborso del 10%“.

Un “rimborso fino a 150 euro per la singola persona e non per nucleo familiare”.

A tal proposito il premier Conte ha dichiarato: “Abbiamo voluto evitare che questa misura fosse valida anche per gli acquisti online, ora dobbiamo favorire i negozianti e gli esercizi di prossimità”.

Ulteriori aggiornamenti ufficiali verranno resi noti, ma per ora il Presidente del Consiglio dei Ministri ha dichiarato che “per partecipare bisogna scaricare l’app ‘Io – servizi pubblici italiani’ ed identificarsi con lo Spid“.

In conclusione, prima delle consuete domande delle agenzie stampa, il Presidente del Consiglio dei Ministri ha voluto rivolgere alcune parole per la giornata internazionale delle persone con disabilità.

“Un pensiero alle persone con disabilità, nel pomeriggio ho incontrato vari rappresentati, voglio confermare che l’attenzione è costante, siamo consapevoli delle grandi difficoltà e cerchiamo nei vari dpcm di inserire misure che testimonino la costante attenzione nei confronti di questa categoria”. 

 

 

 

 

 

 

 

 

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