Crisi di governo, Renzi: “Sono fiero di come stiamo lavorando”

Crisi di governo, le dichiarazioni di Matteo Renzi durante l’assemblea del parlamentari di Italia Viva, riportate dall’agenzia AdnKronos, richiamano alla compattezza i suoi: “Non hanno i numeri, stiamo uniti”

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La crisi di governo è ancora in piedi e la situazione sembra ingarbugliarsi sempre di più. Agli albori dei primi scontri l’ipotesi di dimissioni dei ministri di Italia Viva, paventate da subito dal leader del giovane partito nato dall’ennesima scissione a sinistra, Matteo Renzi, aveva il sentore della ‘minaccia senza fondamento‘.

Classificata dai più come una ‘boutade‘, una battuta semi scherzosa che sottintende qualcosa di serio, le dimissioni della Bellanova e della Bonetti, consegnate e congelate sembravano la seconda scena dello stesso atto. A dimissioni ‘scongelate‘ e quindi a crisi aperta, non ancora tecnicamente manca il passaggio del premier Conte dal Presidente della Repubblica che avverrà lunedì,  lo scenario del prossimo futuro della politica italiana appare assai confuso e con molteplici risvolti.

MATTEO RENZI, GIUSEPPE CONTE
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La ‘conta dei responsabili non sembra aver portato i risultati sperati o quantomeno sufficienti ad esaudire la ‘conditio sine qua non‘ di Sergio Mattarella di una maggioranza solida, Giuseppe Conte cerca di trovare una sintesi con le diverse forze di maggioranza per continuare con un Conte ter il suo mandato.

Dall’assemblea dei parlamentari di Italia Viva il messaggio è stato chiaro e conciso. Dalle dichiarazioni riportate da AdnKronos, Renzi si dice “molto fiero di come stiamo lavorando – e continua – noi siamo sui contenuti e ogni giorno che passa diventa più chiaro che la verità vince sulle veline del Palazzo. Al Senato i 18 senatori saranno decisivi visto che la maggioranza al momento e tra 150 e 152. Non rispondiamo alle provocazioni e lavoriamo sui contenuti

Domani facciamo il punto su come comportarci” conclude il leader toscano, rimandando la palla nel campo dei pentastellati e del PD. A loro ed al loro leader di coalizione Giuseppe Conte diramare questa non assolutamente facile matassa

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