Rocco Casalino confessa: “Ho pianto per Giuseppe Conte”. Il motivo

Nella trasmissione “Ciao Maschio”, Rocco Casalino confessa a Nunzia De Girolamo perché ha pianto per Giuseppe Conte. Motivo e cosa è successo

Rocco Casalino confessa: "Ho pianto per Giuseppe Conte". Il motivo
Rocco Casalino confessa: “Ho pianto per Giuseppe Conte”. Il motivo (websource)

Con la fine del governo cosiddetto “Conte 2” è arrivato lo stop anche per Rocco Casalino. Il portavoce dell’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte è un personaggio molto chiacchierato. La partecipazione alla prima, storica, edizione del Grande Fratello lo ha marchiato. In realtà Casalino si è rivelato un abile comunicatore, che ha curato quella del Movimento 5 Stelle prima, passando a Luigi Di Maio e poi è stato “prestato” al presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Il pugliese, che oggi sarà ospite di Mara Venier a “Domenica In”, è ritenuto il “regista” di tutte le mosse di Conte. A partire dalle strategie comunicative, come le conferenze “notturne” e alcune definizioni mediatiche che sono state oggetto di dibattito. All’epoca dei 5 Stelle, ad esempio, il famoso slogan “Abbiamo abolito la povertà”, fu proprio opera di Casalino, che successivamente ha spiegato che quella definizione fu un errore.

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Rocco Casalino si racconta a Domenica In: il suo rapporto con Giuseppe Conte

Nella trasmissione di Nunzia De Girolamo, “Ciao Maschio”, l’ex portavoce del governo ha raccontato il suo rapporto con Giuseppe Conte. Ne ha decantato le qualità, dicendo: “E’ una persona unica, che ha una dote che arriva dritta al cuore. Ha saputo uscire da Palazzo Chigi con dignità e gli applausi della gente”. L’ex concorrente del Grande Fratello è stato uno stretto collaboratore di Conte ha raccontato la sua commozione quando il presidente si è congedato da Palazzo Chigi: “E’ vero, piangevo per lui per l’ingiustizia che ha dovuto subire. Lavorare con lui mi ha insegnato a crescere e a imparare sempre qualcosa”.

Poi Casalino ha voluto precisare: “Ci sono state illazioni su di me, con pettegolezzi strani su Di Maio e Conte. Tutto falso, perché io ero il loro portavoce e sono gay. Questa è omofobia”. Infine uno sfogo molto chiaro: “Molti esponenti delle opposizioni, da Renzi a Meloni, passando per Salvini, hanno sempre cercato di denigrarmi e insultarmi. Solo per i miei atteggiamenti e non per i contenuti. Attacchi contro di me solo per il mio orientamento sessuale”.

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