Laura Chiatti confessa la sua paura più grande: non l’aveva mai rivelato prima

Laura Chiatti, per l’uscita del suo primo film diretto dal marito Marco Bocci, ha confessato la sua più grande paura: ecco di cosa si tratta.

Non lo aveva mai rivelato prima d’ora eppure questa è la paura più grande che l’attrice ha. In questa intervista emergono tutti i suoi timori.

Laura Chiatti paura più grande
Laura Chiatti confessa la sua paura più grande-instagram @laurachiatti82 Instanews.it

Laura Chiatti è una delle attrici italiane più apprezzate di sempre. Il suo talento eclettico e la sue personalità fuori dagli schemi l’hanno resa celebre più della sua bellezza. Il classico esempio di una donna che riesce aa arrivare al successo puntando non solo sul suo corpo, ma sopratutto sulla sua grinta e il suo carattere. Una vita semplice vissuta fino al sogno di diventare attrice. E poi le sue più grandi paure.

Laura Chiatti: la carriera e il successo, ma lei parla delle sue paure, ecco cosa teme più di tutto

Chi non ricordaLaura Chiatti al suo debutto in serie tv come Compagni di scuola o nei celebri film con Riccardo Scamarcio, “Ho voglia di te” e “Io che amo solo te”. Oggi l’attrice è ritornata sul grande schermo diretta dal famoso marito, attore e regista, Marco Bocci. L’11 maggio uscirà nelle sale italiane il film La caccia e l’attrice ne ha approfittato per raccontarsi in una lunga e interessante intervista rilasciata al Corriere della Sera. Carriera, successo, amore, figli, ma soprattutto ha messo in evidenza il suo lato oscuro e quello che la spaventa di più.

Laura Chiatti paura più grande
Non l’aveva mai rivelato prima-instagram @laurachiatti82 Instanews.it

L’attrice ha parlato delle sue inquietudini, di quello che realmente la tormenta. Qualcosa che ad esempio il marito conosce profondamente, anche se lei ha provato sempre a nascondere. “Con la maternità alcune cose si acuiscono e altre si attenuano, Enea e Pablo mi fanno sentire il tempo che passa. Sono apprensiva verso me stessa”. In pratica con il diventare mamma sono venute fuori paure che prima non aveva: insicurezze e lacune che cerca di colmare in ogni modo.

Si definisce “ipocondriaca al contrario” e per sapere qualcosa di quello che ha si affida all’autodiagnosi di Google, un po’ come tutti: “È un auto-sabotaggio continuo. Però cinque anni fa Marco, mio marito, ha avuto una encefalite, eravamo in camera da letto, sono stata tempestiva nel soccorrerlo. È stato miracolato, difficilmente se ne esce vivi. Quel giorno ho capito la fine della gioventù, la fragilità”. Sicuramente una scena come questa l’ha cambiata per sempre. Non pensa più alle sue paure di malattie che non ci sono, ma la sua concentrazione è sul presente e di tutto il buono che la vita ha da offrire.

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