Una settimana con Snapchat

Da circa una settimana sto cercando di usare in maniera più costante Snapchat, ma nonostante i miei sforzi ancora non lo riesco a comprendere fino in fondo.

Snapchat_logo

Ho visto tanti coetanei, e non, usare Snapchat in maniera costante così come se fosse per molti il nuovo Facebook. Ho visto colleghi universitari studiarci sopra modelli di business alternativi per fare notizia e pubblicità. Ho letto lo straordinario articolo del nostro Leonardo nel quale ci spiegava al meglio questo particolare social network. Nonostante tutti questi elementi ho sempre installato Snapchat salvo poi rimuoverlo dal mio telefono dopo circa un’ora, non di più.

In quest’ultima settimana mi sono però impegnato nel tenerlo installato sul mio dispositivo. Ho creato un nuovo account con un nickname (claudio_stoduto) degno di nota. Ho personalizzato la foto ed ho seguito tutti i miei contatti. Il risultato? Snapchat è il social network per il cazzeggio, scusate il francesismo.

Ovviamente, come per tutte le novità, c’è stato il grande hype iniziale correlato dalla continua necessità di aggiornare l’applicazione per visualizzare eventuali nuovi contenuti. Dopo i primi giorni però la curiosità è scemata, tanto che mi è capito di non aprirla anche per una giornata intera.

Personalmente, dopo una settimana, ho tratto la mie conclusioni; Snapchat lo vedo come una sorta di blog personale temporaneo in cui per 24 ore condivido i miei momenti di vita con il pubblico, niente di più. Lo trovo utile per chi magari utilizza Facebook e Twitter in maniera più professionale e non vuole, allo stesso tempo, far trasparire quel pizzico di personalità e di semplicità che invece potrebbe non piacere agli appassionati del settore (cosa che non condivido).

Non lo reputo un social network fondamentale, almeno per il mio uso. Lo sto tenendo installato perchè, come ognuno di noi, sono curioso di scoprire le nuove tendenze, il mercato e quali possono essere i metodi di crescita per lo stesso InstaNews.

Ve lo consiglio? Si alla fine si. Per certi aspetti è anche divertente con i suoi filtri, ma ha ancora un serie di limitazioni, che mi hanno fatto non poco innervosire, ed una finalità che non riesco pienamente a capire.

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