Ho mollato l’Apple Watch per un giorno e…

Ieri ho preso la sciagurata decisione di voler lasciare a casa l’Apple Watch in favore di una Xiaomi Mi Band 2.

Volevo fare alcuni test e vedere se realmente il prodotto di Xiaomi potesse in parte sostituire l’uso che faccio io dell’orologio di Apple: leggo le notifiche e traccio i passi ed i movimenti giornalieri. Purtroppo non uso le applicazioni ed ho anche notato come questo filone piano piano sia andato sempre di più a sgonfiarsi poiché sostanzialmente inutile.

Quale miglior prodotto quindi se non quello di Xiaomi? Beh insomma.

La prima grande differenza che ho notato è stata quella della vestibilità. Ok che la Mi Band 2 è molto piccola, ma al polso stava peggio dell’Apple Watch. Il prodotto di Apple, oltre ad essere più grazioso alla vista, è decisamente più comodo sebbene sia più grande e più pesante.

Le notifiche così così. Sulla Mi Band 2 un po’ arrivano, un po’ no e non tutte le applicazioni sono supportate. Sul Watch non c’è nemmeno da porsi il problema, è quello il suo lavoro principale.

Infine gli accessori. Ok, con il prodotto di Xiaomi possiamo scegliere tanti cinturini tutto molto orientali e stravaganti. Con il prodotto di Apple invece possiamo letteralmente abbinare il nostro abbigliamento all’orologio o viceversa; i costi sono notevolmente superiori, però non è una soluzione da poco.

Traendo le conclusioni vi posso tranquillamente dire che pensavo di poter fare a meno dell’Apple Watch ed invece mi sono dovuto completamente ricredere. Per tanti motivi e tante vicissitudini, oltre ad essere lo smartwatch che mi è durato di più al polso, è quel prodotto che mi riesce a dare sempre una sicurezza in più. Sia chiaro, come ho detto e come continuo a sostenere, è un prodotto molto e troppo caro specie per l’uso che ne faccio io limitato, ma ad oggi non ho ancora trovato una soluzione alternativa che mi faccia propendere al cambio.

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