Il caso Neymar è uno schiaffo morale per tutte le società

È senza dubbio il trasferimento del secolo, per ora, nonché quello che stravolgerà moltissimi equilibri nel calcio europeo da qui alla fine del calciomercato. Ovviamente non possiamo non parlare di Neymar che va al PSG per la folle cifra di 222 milioni di euro.

Sulla follia del prezzo ci sarebbe da ridire, specie se prendiamo in esame le spese pazze di alcune società della Premier League per dei difensori. Neymar è una macchina da soldi a tutti gli effetti e, se proprio vogliamo essere pignoli in questo mercato, possono pure sembrare pochi.

Detto questo però è imbarazzante come la Qatar Investment abbia letteralmente raggirato ogni possibile regola che potesse impedire questo genere di trasferimenti. Ormai è alla luce di tutti cosa è stato realmente fatto per strapparlo al Barcellona e, soprattutto, per aggirare il fair play finanziario.

Il messaggio che è passato è chiaro: "Sono ricco e mi posso permette di aggirare le regole come e quando voglio".

Ok senza una proprietà del genere nulla sarebbe stato realizzato, ma allo stesso tempo sembra che nulla sia stato fatto in maniera irregolare e che anzi sia tutto prettamente lecito.

Il Barcellona ha poco nell'andare su tutte le furie. Era semplice non vendere Neymar, bastava mettere una clausola alla Cristiano Ronaldo per intenderci ed invece… Ad ogni modo è una bella plusvalenza (oltre i 100 milioni di euro) che permetterà di operare bene sul mercato sebbene ora tutti sanno della possibilità economica della società catalana (ergo si alzano i prezzi).

 

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