Caro Carlo Ancelotti perdonali

Carlo Ancelotti è stato esonerato dal Bayern Monaco con non poche discussioni in merito che forse andavano mosse più verso la società.

Ormai è ufficiale da qualche ora e Carlo Ancelotti è già volato via, lontano da Monaco dopo il suo esonero per motivi, personalmente parlando, assolutamente ingiustificati.

Le critiche che gli sono state mosse parlano tutte di una svolta che serviva per via della mancanza di pepe nei giocatori ed una gestione dello spogliatoio che si era ormai sgretolata. Questo era da sempre uno degli elementi chiave di Carletto, basti vedere il successo avuto a Madrid con il Real e l’enorme pressione che gli ruotava addosso.

La colpa è al 100% del Bayern e non parlo da italiano o semplicemente da fan di Carletto, ma come una persona che analizza i fatti concreti e reali.

Il divario in campionato è ampiamente recuperabile specie in un torneo come la Bundesliga che è tutt’altro che competitiva anche con un Borussia Dortmund del genere. In Champions non è tutto finito e si sono prese “sole” tre scoppole colossali dal PSG, ma le partite che contano sono ancora molto lontane.

Robben e Ribery, come ha detto lo stesso Carlo, non possono più reggere una stagione intera. Gli infortuni sono sempre dietro l’angolo e possono giocare forse metà delle partite o strapparle entrando dalla panchina. Serviva un ricambio generazionale che poteva essere visto in James Rodriguez che invece ancora stenta a brillare.

Vogliamo parlare poi delle tournée estive che hanno portato una marea di infortuni uno dietro l’altro solamente per poter incassare qualche milione in più? Erano necessari? Persino durante l’Audi Cup, altro trofeo perso malissimo, Carlo aveva alzato la voce ma niente e nemmeno il mercato aperto lo continuò ad aiutare.

A posteriori, visto anche un feeling mai realmente sbocciato, meglio così. Tutto il mondo ha capito i problemi del Bayern e, soprattutto, le qualità di Ancelotti.

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