Ferrari e Baku: un connubio che non vuole sbocciare

Non c’é niente da fare, a Baku la Ferrari non riesce mai ad ottenere i risultati giusti per chiudere al meglio un super weekend.

Sembrava una gara a coronamento di un weekend perfetto per la Ferrari. Vettel in prima posizione con Hamilton ad inseguire, ma poi arriva il duo Red Bull che cambia le carte in regola facendo entrare la safety car.

Finisce come finisce con Vettel che ci prova ma che con il senno di poi avrebbe vinto senza quella staccata furibonda in curva 1 su Bottas. Se vogliamo potremo dire che la fortuna avuta in Australia contro i tedeschi é stata ampiamente restituita in questo GP. Per l’ennesima volta il GranPremio di Baku si presta ad essere terra di sconfitta per la Ferrari. Eppure c’è da gioire per un ottimo secondo posto di Raikkonen che accorcia la classifica mondiale e che rientra ampiamente in lotta per il titolo viste le difficoltà un po’ di tutti.

Quello che comunque é venuto fuori da questa gara é che, con ogni probabilità, sarà uno dei mondiali più aperti della storia con almeno 4 potenziali vincitori per ogni gara. L’incognita Red Bull é sempre presente a patto che nella casa che ti mette le ali sappiano decidere prima o poi quale strada prendere senza far suicidare ad ogni gara i propri piloti.

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