Widiba: vale la pena nel 2019?

Scegliere una banca è un elemento cruciale della propria vita. Io ho scelto Widiba, queste sono alcune opinioni personali dopo mesi di utilizzo.

Photo by rawpixel.com on Unsplash

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Perché ho scelto Widiba?

Lo scorso Ottobre ero alla ricerca di una nuova banca. Prima di Widiba ero con la Banca Popolare di Spoleto, niente di speciale, una classica banca “vecchia scuola”. I costi erano comunque bassi poiché sono “Under 30”, però era pesante dover andare in filiale per ogni operazione. Nonostante infatti il servizio Web fosse abbastanza ben fatto, non era troppo completo, non potevo per esempio avere informazioni sulla giacenza media, elemento essenziale per il calcolo dell’ISEE, di primaria importanza per ogni studente universitario. Stufo di perdere tempo in fila in filiale quindi mi sono messo alla ricerca di una valida alternativa. Da possessore di iPhone mi sono concentrato sulle banche che avevano il supporto ad Apple Pay e dopo aver cercato qualche recensione su Internet ho deciso di optare per Widiba. Fin da subito mi è sembrata una banca affidabile, sicura e “improntata ai giovani”, visto che non si trattava di scegliere cosa mangiare a colazione ho deciso di andare a leggere i termini e condizioni del servizio per cercare eventuali costi nascosti e l’effettiva validità della piattaforma.

Servizi e Costi

Ho trovato tutte le informazioni necessarie sulla sezione Trasparenzadel sito, ed analizzando i servizi offerti e i relativi costi ho capito che mi davano esattamente cosa stavo cercando.
Apertura del conto gratuita, canone annuo nullo se sia ha una giacenza media inferiore ai 5000€ o se si percepisce uno stipendio/pensione minore di 600€ mensili. Bancomat incluso, nessuna spesa per l’invio di documenti perché tutto avviene per via telematica, nessuna commissione per prelievi superiori ai 100€ e bonifici grattati. Inoltre è inclusa anche una casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) ed il supporto ad Apple Pay. Unica nota dolente è che l’azionista di maggioranza é Monte dei Paschi di Siena (MPS), che non ispira troppa fiducia in questi ultimi periodi, ma in ogni caso i conti correnti sono garantiti fino a 100mila € dal Fondo Interbancario di tutela dei depositi (Fitd).

Aprire il conto

Deciso e convinto della scelta non mi restava che aprire il conto, nulla di più semplice. La procedura guidata è veramente intuitiva e ben fatta, fin da subito infatti si nota la cura con la quale è realizzato tutto il portale. Una volta forniti tutti i dati personali si potrà scegliere lo stile della carta Bancomat (le varie opzioni disponibili sono visibili qui, io per la cronaca ho scelto il tema “Vintage”, variante Game Boy), si firmeranno vari contratti e si dovrà rispondere a diversi questionari sul tipo di utilizzo che farai del conto e se conosci le basi dell’Economia (ed i rischi collegati ad essa). Un breve colloquio con un operatore ha confermato la mia identità insieme a qualche PIN arrivato via SMS, in brevissimo tempo avevo aperto il conto corrente.

Attivazione e Trasferimento

Nei giorni successivi è arrivato via Corriere il Bancomat e i vari materiali informativi che spiegano le basi per utilizzare il sito Web e l’applicazione mobile (disponibile per iOS ed Android). Ho preceduto dunque al trasferimento dal vecchio conto a Widiba. Anche questa fase è stata tremendamente facile, il servizio WidiExpress, una volta forniti i vecchi dati pensa a trasferire soldi, accrediti ed addebiti, inoltre procede, se lo si vuole, con la chiusura del vecchio conte corrente. Nel giro di qualche giorno ho ricevuto una chiamata da un operatore della vecchia banca che mi chiedeva conferma sul trasferimento. Una volta dato l’ok ho dovuto attendere solamente qualche giorno per avere tutto sul nuovo conto e non ho dovuto avere più niente a che fare con la vecchia banca. Una transizione veramente fluida che non richiede nessun intervento fisico in filiale, perfetto per chi non ha tempo da perdere.

Conclusioni

Ero ufficialmente un cliente Widiba, quindi ho proceduto con l’attivazione delle carte, Bancomat e Carta Prepagata (10€ annui, senza costi di ricarica) per gli acquisti su Internet. L’interfaccia Web è veramente completa, ben realizzata e soprattuto ogni funzione è raggiungibile da un facile menu che contiene tutte le opzioni necessarie. Spesso, come nel mio caso, ci sono promozioni per i nuovi clienti. Fino allo scorso Dicembre era possibile richiedere un Buono Acquisto Amazon da 100€ (a patto di vincolare almeno 3000€), sfortunatamente quella promozione è conclusa, ma i vantaggi per i nuovi clienti ruotano con il tempo, ad esempio adesso sono inclusi 12 mesi di Canone Telepass gratuito.

Ad oggi sono quasi 6 mesi che ho aperto il conto, ed in questo lasso di tempo non ho mai registrato un disservizio al sito, l’applicazione é costantemente aggiornata e non ho registrato nessun “costo nascosto”, se aggiungiamo anche la compatibilità con Apple Pay e la PEC inclusa non posso che consigliare Widiba specialmente a chi non ha mai avuto un conto, come ad esempio uno studente universitario che deve prendere una Borsa di Studio (spesso é richiesto un IBAN di un conto intestato allo studente) oppure se trovate particolarmente conveniente la promozione per i nuovi clienti.

Disclaimer: Tutte le opinioni qui contenute rispecchiano un punto di vista personale che raccontano una reale esperienza con il servizio, nessun link presente è affiliato.

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