Perché non uso un conto corrente vero abilitato ad Apple Pay?

A distanza di qualche giorno dalle ottime parole sul Hype, ancora una volta, ecco che vi spiego come mai non utilizzo un conto corrente con Apple Pay.

Dopo l’articolo relativo alla conferma della bontà di Hype ed Apple Pay assieme, qualcuno di voi lettori mi ha chiesto come mai non utilizzassi un conto corrente già abilitato al sistema di pagamento di Apple. In questo modo avrei saltato un passaggio ed avrei potuto dismettere ad esempio Hype.

Il motivo é semplice: paura. Ora vi spiego meglio.

In una società come quella moderna che sarà giustamente iper tecnologica, ci sono tanti lati positivi quanto negativi. Perché se la tecnologia progredisce ed aumenta come appunto in questo aspetto, di contro anche i furbetti aumentano le loro capacità. Ci sono ed esistono dei sistemi che riescono a prelevarvi dalla carta contactless del denaro senza la richiesta del pin. Da qui la mia grande paura di non poter fare niente qualora accadesse. Per precauzione quindi ho deciso di non abilitare o lasciare mai grandi somme sul mio conto corrente preferendo ricaricare settimanalmente una carta comoda e sicura come Hype. Ok il rischio lo ho anche qui di farmi fregare del denaro, ma non trasferisco mai grandi importi. A maggior ragione, essendo molto flessibile, qualora finisse il denaro su di essa con due semplici tap avrei a disposizione altra liquidità. Widiba e Fineco sono due esempi di banche che ho avuto e che oggi sono utilizzabili anche con Apple Pay, ma sinceramente non mi riuscirei a fidare al 100% nel loro utilizzo quotidiano ecco. Non parlo della bontà del servizio, ma della sicurezza in generale del servizio contactless. Con Hype mi sono quindi creato una sorta di schermo se vogliamo che mi permette di portarmi dietro una sola carta di pagamento fisica che rimane però nel mio portafoglio con le protezioni RFID e dentro lo zaino. In questo modo nessuno, se non io, può accedere al resto del mio grandissimo patrimonio (permettetemi la battuta) che rimane quindi sempre salvaguardato.

Il secondo aspetto, un po’ più secondario, riguarda la programmazione settimanale di un budget. Pensavo fosse una cavolata sinceramente, invece sta funzionando e riesco anche a limitare dei costi che prima non tenevo troppo in considerazione. Per farla in breve trasferisco settimanalmente su Hype una cifra congrua a quello che guadagno per poterla spendere regolarmente. Il tutto ovviamente per poter pagare tramite il mio iPhone o Apple Watch senza troppi fronzoli e senza rimanere schiavo della carta o degli odiosi contanti.

Come già ribadito più volte, adoro Hype. Preferisco utilizzarlo al posto di un conto già abilitato in maniera tale da avere una sicurezza ed una garanzia in più.

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