Milan: è già finita la festa dopo un solo anno

Al netto di tutti gli sfottò che ne seguiranno, la situazione del Milan è abbastanza imbarazzante.

La situazione era già grave in casa Milan e lo si era capito a fine campionato. Tutti però, dai dirigenti ai giocatori, non mostravano dei potenziali segni di preoccupazione salvo poi cambiare completamente umore nell’ultima settimana quando si era capito che sostanzialmente non c’era nulla da fare in merito alla decisione della UEFA.

L’Europa ed il Milan sono due situazioni lontanissime. Il tutto dovuto ad una gestione economica finanziaria non corretta e che ha, sin da subito, destato non pochi sospetti. Certo voi direte che il PSG ha fatto delle porcate ben superiori a quelle del Milan, ma all’atto pratico l’errore rimane. I francesi si sono salvati, il Milan non ha evidentemente questa grande potenza politica (e non solo) ad oggi.

In un anno si passa dai fasti dell’acquisto di Bonucci alla possibili smobilitazione dell’intera squadra. Se il mercato era internamente bloccato per via di questa situazione, ora inizierà il grande valzer in entrata ed in uscita. La squadra non parteciperà all’Europa League che ha guadagnato sul campo e quindi anche i suoi giocatori si potranno concentrare solamente sulla Serie A. Possibile che molti chiedano di andare via e di non sposare nuovamente la causa dopo un anno quasi in purgatorio.

Ciò che però il Milan deve assolutamente fare, prima di ogni altra cosa, è di dare sicurezza alla società e quindi ai tifosi. Non c’è chiarezza, non ci sono dettagli specifici su tutto e la figura dello pseudo proprietario cinese ammetiamolo è sempre stata un po’ avvolta nel mistero. Se a questo sommiamo anche la trattativa saltata nelle ultime ore quando si cercavano disperatamente dei soldi, beh ecco diciamo che la figura della società non è affatto delle migliori dall’esterno.

Vedremo ma il futuro è più nero che rosso.

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