La UE vuole accedere ai nostri cellulari in nome della lotta al terrorismo

Dopo gli attentati di Parigi, Nizza e Vienna, l’Unione Europea cerca la sterzata nella lotta contro il terrorismo. Ecco tutte le proposte

La UE vuole accedere ai nostri cellulari in nome della lotta al terrorismo
Angela Merkel e Ursula von der Leyen

Si è tenuto ieri a Bruxelles un mini vertice tra alcuni capi di stato europei e le istituzioni dell’Unione Europea.

Al vertice hanno partecipato Angela Merkel (Germania), Emmanuel Macron (Francia), Sebastian Kurz (Austria), Mark Rutte (Olanda), Ursula von der Leyen (Presidente della Commissione europea) e Charles Michel (Presidente del Consiglio europeo).

Il vertice ha avuto come oggetto della discussione la lotta al terrorismo. Il tema è particolarmente caldo dopo i fatti recenti di Vienna e Nizza.

Proteggere lo stile di vita europeo e i cittadini di tutta l’Unione Europea è il principale obiettivo di coloro che hanno partecipato al vertice.

“Combatteremo coloro che compiono atti violenti sulla base di discriminazione etnica o credo religioso”.

Queste le parole dei ministri che si sono riuniti ieri a Bruxelles. Entro un mese ci sarà un altro vertice.

I leader politici sono d’accordo sul voler proteggere la laicità all’interno dell’Unione Europea.

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Il presidente francese Emmanuel Macron

I leader europei e la lotta contro il terrorismo. Di cosa si tratta

Hanno deciso di sviluppare alcuni punti, trovando soluzioni che vadano bene a tutti.

Il primo punto è la diffusione della libertà di culto. Il secondo punto riguarda l’integrazione.

Non saranno più tollerati i comportamenti dei migranti che non rispetteranno le regole dei paesi che li accolgono.

Potrebbero ritornare i controlli alle frontiere interne, passaggio superato con il trattato di Schengen.

Un ultimo importante passaggio è la gestione dei social network.

I messaggi di odio e violenza dovranno essere cancellati entro un’ora da chi gestisce le varie piattaforme.

Saranno previste multe salate per chi non si adeguerà a questo diktat.

La lotta al terrorismo passerà anche attraverso il contro del traffico virtuale.

“Riteniamo l’accesso alle informazioni digitali da parte delle autorità competenti essenziale per prevenire attacchi terroristici“.

Riassumendo, si tratta di entrare nelle chat WhatsApp, Telegram, Messenger per evitare attentati.

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Una foto del Parlamento Europeo

Vertice UE, l’Italia è assente. Le reazioni del web

Si è tenuto ieri un vertice tra alcuni capi di stato e vertici europei. Non è passata inosservata l’assenza dell’Italia.

Ecco le reazioni degli utenti iscritti a Twitter sulla vicenda:

https://twitter.com/RadioSavana/status/1326278390169604098

https://twitter.com/_DAGOSPIA_/status/1326236977709146112

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