Sanità in Calabria, Guido Longo è il nuovo commissario del governo

La Calabria ha un nuovo commissaruiol per la Sanità: il governo ha scelto l’ex poliziotto e prefetto Guido Longo, uomo di alto profilo

Sanità in Calabria, Guido Longo è il nuovo commissario del governo (Twitter)

Guido Longo è il nuovo commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del Servizio sanitario della Regione Calabria. Una proposta nata dal ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, di comune accordo con il ministro della Salute, Roberto Speranza ed il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia.

Come recita il decreto di nomina, dovrà “relazionare, con cadenza semestrale, al Presidente del Consiglio dei Ministri e ai Ministeri affiancanti in merito all’attività svolta”. Ma ci saranno comunque verifiche trimestrali e annuali come previsti dalla normativa vigente.

Finisce così, almenio sulla carta, il tormentone legato alla gestione della sanità in Calanbria, capoitolo delicatissimo. Nelle ultime settimane, dopo l’addio di Saverio Cotticelli, era subentrato Giuseppe Zuccatelli chè e durato poco, seguito da Eugenio Gaudio che ha rinunciato in 24 ore. Il nome di Gino Strada, fondatore di Emergency, sarebbe stato il più gradito ma darà soltanto una mano come esterno.

Guido Longo commissario in Calabtia: chi è e le reazioni del web

Guido Longo, catanese di 68 anni, è laureato in giurisprudenza e dalla fine degli anni ’70 è entrato il Polizia. Primo incarico alla Questura di Reggio Calabria per dirigere una Sezione della Squadra Mobile e poi come dirigente della Sezione omicidi. Succesivamente è stato a Palermo nel periodo delle stragi nel ’92,  alla Squadra Mobile come dirigente delle sezioni narcotici e omicidi e poi come vice capocentro della Dia.

In seguito anche a Napoli, a Roma e a Caserta dopo la strage di Castelvolturno, poi nuovamente a Reggio e Palermo. Ha seguito la cattura di alcuni superlatitanti del Clan dei Casalesi, come Antonio Iovine, Michele Zagaria e Francesco Schiavone, detto “Sandokan”. Inoltre è stato prefetto di Vibo Valentia dal marzo 2017 al 30 maggio 2018, quando è andato in pensione.

Queste alcune reazioni su Twitter dopo la notizia della sua nomina:

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