Vaccino Covid, come funziona realmente e quanto costerà

Gennaio si avvicina e a breve sarà disponibile anche in Italia il vaccino Covid. Ecco come funzionerà e quanto costerà

Vaccino Covid, come funziona realmente e quanto costerà
Cura Covid

Gennaio è sempre più vicino e a breve anche in Italia sarà disponibile il vaccino Covid. Superate le feste di Natale, che si annunciano all’insegna delle restrizioni e con il divieto di uscire dal proprio comune, si comincerà con le vaccinazioni e piano piano si potrà tornare alla vita normale.

Al momento ci sono varie aziende farmaceutiche ad aver elaborato un vaccino, tutte con una diversa percentuale di successo. Le due aziende che, con tutta probabilità, porteranno i vaccini in Europa saranno la Pfizer-Biontech e la Moderna.

Il primo paese al mondo a dare l’autorizzazione al nuovo vaccino è stata la Gran Bretagna, che proprio oggi ha annunciato che la prossima settimana saranno somministrate le prime dosi del vaccino Pfizer.

Ma come funzionano realmente i vaccini? I vaccini messi a punto da Pfizer e Moderna si basano sulla tecnologia dell’RNA messaggero. Ovvero, sfruttano la molecola preposta alla codifica delle informazioni racchiuse nel DNA delle cellule, in modo da indurle a generare proteine.

In buona sostanza, questi vaccini offrono le “informazioni” utili per la produzione della proteina “spike”, quindi per permettere al corpo di creare anticorpi.

Vaccino Covid, quanto costerà in Italia

Vaccino Covid, come funziona realmente e quanto costerà
Iniezione

Per quanto riguarda il nostro paese, il piano vaccinazioni è stato presentato ieri al Consiglio dei Ministri.

L’acquisto del vaccino Covid, come ha spiegato il ministro della Salute Roberto Speranza, è stato centralizzato e l’Italia ha già opzionato 202 milioni di dosi che dovrebbero essere sufficienti a vaccinare tutta la popolazione, anche se per tutti i vaccini ci sarà la necessità di iniettare una seconda dose dopo circa un mese dalla prima.

I vaccini per l’Italia sono così suddivisi:

  • 40,38 milioni di dosi da AstraZeneca
  • 26,92 milioni di dosi da J&J
  • 40,38 milioni di dosi da Sanofi
  • 26 milioni di dosi da Pfizer-Biontech
  • 30,285 milioni di dosi da Curevac
  • 10,769 milioni di dosi da Moderna

Per la somministrazione saranno coinvolti ambulatori vaccinali, medici di famiglia ed anche la sanità militare. Le categorie da vaccinare con priorità sono gli operatori sanitari e sociosanitari, residenti e personale delle Rsa per anziani, persone in età avanzata e quelle con maggiori fattori di rischio.

I vaccini saranno disponibili a partire da gennaio 2021 e saranno gratuiti per tutta la popolazione.

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