Dove fanno più male i tatuaggi: dettagli per ogni zona corporea

Prima di fare dei tatuaggi, ogni volta, la sensazione di timore per il dolore che si può provare è tanta e c’è bisogno di sapere cosa si sta facendo.

Un tatuaggio è davvero importante e non va preso assolutamente alla leggera qualsiasi sia il motivo che ci spinga o che ci abbia spinto a farlo.

Possiamo tatuarci un nome, una intera frase, un kanji, un animale, simboli personalizzati e tutto ciò che la nostra fantasia riesce a produrre. Finché è un nostro desiderio e lo facciamo con la voglia di farlo e siamo perfettamente consapevoli di ciò che stiamo facendo non c’è nulla di male nel concedersi un tatuaggio.

L’amore per i tatuaggi non nasce subito in tutti, c’è chi sviluppa questa passione da subito, litigando magari con i propri genitori o pregandoli per un consenso indispensabile per i minorenni, o chi decide di farlo magari dopo un evento che gli ha cambiato la vita. Molti li dedicano alle persone care, altri per bellezza estetica… non c’è una regola sul motivo per cui ci si tatua. Ci sono alcune linee guida però per decidere dove tatuarsi per non provare troppo dolore.

Bisogna in ogni caso, come abbiamo detto, avere una piena consapevolezza del fatto che un tatuaggio non è semplice da rimuovere una volta fatto e che facendolo è possibile provare una soglia di dolore variabile.

Il dolore rimane, come sempre, soggettivo, ma in via generale quanto segue serve a spiegare come è modulato in base alle parti del corpo che generalmente sono .

Quanto fa male fare dei tatuaggi: zona per zona il dolore che si andrebbe a provare

Mappa del dolore per un tatuaggio from web tattoochief.com

In primis c’è da specificare che il dolore è una questione molto soggettiva e che il dolore che può provare un’amica, un fratello o una sorella potrebbe essere assolutamente differente da quello che può provare la persona intenzionata a fare il tatuaggio.

In accordo con la tabella di cui sopra vanno distinte le zone azzurre con meno dolore, le zone verdi con una percentuale di dolore medio bassa, le zone arancioni con una percentuale di dolore medio alta ed infine le zone rosse con una percentuale di dolore più alta.

Per essere più specifici e per fare ulteriore chiarezza è utile sapere quali parti del nostro corpo appartengono alle differenti zone.

Dando un’occhiata alla tabella, emerge infatti che:

  • Nella zona azzurra con meno dolore ci sono: braccio, avambraccio, polso, polpaccio e caviglia.
  • Alla zona verde con dolore medio basso appartengono: spalla, parte superiore della schiena e parte anteriore della coscia.
  • Per la zona arancione con dolore medio alto invece: petto, gomito, ginocchio, gamba posteriore.
  • Infine nella rossa con dolore più intenso: testa, collo, ascella, schiena, fondoschiena, interno coscia, parte posteriore del ginocchio, orecchio, labbro, bicipite interno, costole, stomaco, anca, genitali, mano, dito e piedi.

 

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