“Non divulgate video e foto” ma gli ospiti delle feste di Capodanno si fanno scoprire

Alla mezzanotte del 31 Dicembre abbiamo potuto festeggiare l’anno nuovo: ecco le feste di Capodanno social scoperte dalle Forze dell’Ordine.

L’arrivo del tanto sospirato 2021 ha coinciso per molte persone con l’arrivo anche di una maxi-multa.
Ieri sera, infatti, nonostante le raccomandazioni e le disposizioni del DPCM in tantissimi hanno deciso di festeggiare l’anno nuovo con un assembramento.

Incredibile ma vero, i “furbetti” di Capodanno non si sono limitati a violare le regole.
Foto, video e condivisioni sui social hanno permesso alle Forze dell’Ordine di individuarli immediatamente.
Ecco i dettagli.

Feste di Capodanno: multati in tutta Italia, ecco dove

feste di capodanno
(fonte foto: Twitter)

Il Governo aveva promesso controlli straordinari (si parlava addirittura di 70.000 agenti in campo per le feste di Natale e Capodanno) e, di certo, i motivi c’erano tutti.

Qualcuno, infatti, ha deciso di violare apertamente le linee guida che impedivano di riunirsi in più di tre persone non conviventi per festeggiare il Capodanno.
In tutta Italia decine di feste sono state scoperte dai carabinieri e dalla polizia locale, grazie anche ad un aiuto inaspettato.

I social network, infatti, hanno giocato un ruolo veramente importante e decisivo nella scoperta e cattura delle feste clandestine.

Vista l’attuale situazione vi preghiamo di non divulgare video e foto sui social” si leggeva nei biglietti lasciati sul tavolo dai gestori dell’hotel del Bresciano dove ieri si è svolta una vera e propria festa clandestina.
Avvertimento sprecato visto che i partecipanti della festa hanno registrato e fotografato, in massa, il loro party di Capodanno.
Non solo la festa, i balli ed i canti (ovviamente al chiuso e senza mascherina) ma anche il biglietto incriminato hanno fatto la loro comparsa su molti social, finendo per attirare l’attenzione anche della polizia.

Secondo quanto riportato da Ansa, i gestori dell’albergo si sarebbero giustificati dicendo che “non sanno cosa sia successo” e che avrebbero “organizzato un pranzo durato troppo a lungo“. Tra le giustificazioni ci sarebbe stata anche l’impossibilità di “imporsi contro clienti che pagano molto“.

Il biasimo, sui social, è stato unanime e adesso si attende di conoscere i provvedimenti che verranno presi contro tutti i partecipanti.

Stesso discorso per una festa svoltasi a Foggia dove i partecipanti non hanno potuto rinunciare a condividere le foto dell’evento.
I poliziotti sono riusciti a risalire alla struttura guardando i contenuti online ed hanno fatto irruzione nella pizzeria. Tutti sono stati identificati e multati, per un totale di 4.000 euro; il gestore del ristorante potrebbe incorrere, addirittura, nella sospensione dell’attività.
Dopotutto, le sanzioni e le multe per chi vìola le misure anti-Coronavirus parlano chiaro: noi ve le avevamo elencate qui.

A Roma, invece, in un albergo del centro una festa con più di 27 persone che cenavano e ballavano insieme è stata interrotta dall’arrivo della polizia. Le Forze dell’Ordine hanno identificato e multato tutti i partecipanti.

Anche a Firenze e Bologna, la polizia è intervenuta ponendo fine a numerose feste, organizzate in case private con ben più di 10 persone. In molti sono minorenni che incorreranno, comunque, in una sanzione pecuniaria.

feste di capodanno
(fonte: Pexels)

Queste notizie non dovrebbero comunque offuscare il sacrificio che tanti cittadini e cittadine, invece, hanno compiuto in questi ultimi mesi. In tantissimi infatti hanno festeggiato Capodanno solo con i propri cari e nel rispetto delle regole date da questa situazione così particolare.

Insomma, si è trattato sicuramente di un Capodanno movimentato.

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