Chi governerà l’Italia dopo la crisi di Governo? Tutte le ipotesi possibili

Chi ci sarà a guida del Governo italiano ora che è stata aperta la crisi di Governo con le dimissioni dei due ministri di Italia Viva?

E’ notizia di pochi minuti fa le dimissioni ufficiali dei ministri Elena Bonetti e Teresa Bellanova di Italia Viva a cui segue una crisi di Governo che nessuno si aspettava di dover vivere in piena pandemia.

Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, non le ha assolutamente mandate a dire dicendo chiaramente di aver proposto assieme ai ministri del suo partito soluzioni concrete che però non hanno avuto alcun riscontro da parte dell’altra parte del Governo Conte.

Quali sono tutte le ipotesi possibili che potrebbero essere il nostro futuro? E’ una domanda che ognuno si pone e c’è bisogno necessariamente di fare chiarezza. Chi governerà l’Italia dopo la crisi aperta da Renzi ed Italia Viva?

Da chi sarà composto il Governo italiano dopo la crisi?

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La prima ipotesi che avanza è quella di riformulare tutte le nomine all’interno della composizione del Governo ed ottenere quindi solamente un rimpasto degli incarichi di Ministro e procedere con l’attuale esecutivo.

Una seconda lettura potrebbe essere quella di formare una nuova maggioranza completamente diversa dalla prima e procedere quindi con un nuovo incarico di Governo ad un nuovo nome.

Proprio a tal proposito Matteo Renzi ha dichiarato che esclude l’ipotesi di elezioni anticipate e che l’unico veto che porrebbe Italia Viva per future maggioranze è sulla coalizione con partiti di destra populisti e antieuropeisti.

Proprio per quanto riguarda le elezioni anticipate provengono dichiarazioni anche dal gruppo misto, dove la senatrice ex M5S Paola Nugnes, intervistata da inews24, ha dichiarato che secondo lei “andare al voto ora sarebbe pericoloso anche da un punto di vista sanitario”.

Secondo infatti quanto dichiara la senatrice “fino a pochi giorni fa si parlava addirittura di rinviare le elezioni in Calabria e adesso noi rischiamo le consultazioni nazionali in piena pandemia, con una compagna vaccinale appena partita, senza una vera legge elettorale e con le scadenze del Recovery Plan alle porte”.

Tutte le ipotesi possibili per la formazione di un Governo diverso da quello di Giuseppe Conte

Giuseppe Cone Il presidente del consigli
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Queste non sono le uniche ipotesi sul tavolo, si potrebbe infatti formare anche un Governo di larghe intese e di alleanza nazionale volto a salvare la legislatura senza arrivare alle elezioni anticipate.

Si creerebbe secondo molte analisi come conseguenza un clima di costante incertezza ed una guerra a trovare i numeri per far approvare le leggi alle Camere da parte del probabile Governo di larghe intese.

Altra ipotesi sarebbe quella di un Governo guidato dal centro destra con un passaggio alla maggioranza delle forze politiche che sono state all’opposizione (Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega) più tutti gli altri minoritari utili per ottenere la maggioranza in Parlamento.

Non meno importante è anche l’ipotesi di un mandato fiduciario ad un Governo tecnico sotto stretta armonia del Presidente della Repubblica che potrebbe affidare proprio ad un esperto il compito di formare un Governo con l’obiettivo di portare al termine la legislatura e gestire la pandemia.

L’ultima ipotesi è quella di andare alle elezioni con tutte le conseguenze ad esso connesse. Ipotesi, questa, che naturalmente è quella che fa più discutere in questa precisa fase storica così critica.

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