Covid-19, bollettino del 23 gennaio 2021: 40mila vaccinati completi con Pfizer

Come ogni giorno, il bollettino del Ministero della Salute e della Protezione Civile certifica tutti i casi di contagio da Covid in Italia

Da diversi mesi nel pomeriggio arriva l’appuntamento on i dati ufficiali della pandemia di Coronavirus in Italia che InstaNews vi dà in diretta.

La Protezione Civile tutti i giorni verso le 17 rilascia i dati del bollettino legato ai numeri dei casi di Covid-19. Ieri sono stati registrati 472 morti ma per il bollettino completo del 22 gennaio 2021 potete leggere qui.

Tutti i dati del contagio di oggi, 23 gennaio 2021

Totale casi: 13.331 contagiati

Morti: 488

Tamponi: 286.331

Dimessi/Guariti: 16.062 guariti

Ricoverati: -288

Terapie intensive: -4

Tasso di positività: 4,7% (-0,5%)

Vaccinati totali: 1.331.045

Covid-19, il bollettino di oggi regione per regione in Italia

Questi invece sono i dati specifici e i dati di ogni singola regione, con una tabella complessiva e poi nel dettaglio quella dei singoli territori. Andiamo ad analizzare l’aumento dei contagi rispetto al giorno precedente.

Lombardia: +1.535

Veneto: +1.030

Piemonte: +931

Campania: +1.150

Emilia Romagna: +1.310

Lazio: +1.297

Toscana: +520

Sicilia: +1.158

Puglia: +1.023

Liguria: +298

Friuli Venezia Giulia: +679

Marche: +397

Abruzzo: +221

Sardegna: +191

P.A. Bolzano: +552

Umbria: +332

Calabria: +402

P.A. Trento: +193

Basilicata: +62

Valle d’Aosta: +5

Molise: +48

Fino ad oggi in Italia ci sono 40mila persone che hanno completato anche la seconda dose vaccinale Pfizer e quindi sono a posto. Lo ha comunicato il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli, nella consueta conferenza stampa sui dati del monitoraggio settimanale.

In tutto sono state somministrate 1,312 milioni di dosi di vaccino e negli ultimi giorni il ritmo va dai 20mila ai 25mila al giorno, a causa del rallentamento nelle forniture. “Ma la Pfizer ha comunicato che dal 1° febbraio le forniture dovranno tornare quelle concordate”, ha spiegato ancora Locatelli.

Il 29 gennaio arriverà anche il parere dell’Agenzia europea per il farmaco sul vaccino AstraZeneca. ma l’azienda ha già comunicato che ci saranno ritardi nelle consegne e quindi, come ha confermato Franco Locatelli, il piano delle vaccinazioni dovrà essere rimodulato.

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