Come ogni giorno, il bollettino del Ministero della Salute e della Protezione Civile certifica tutti i casi di contagio da Covid in Italia
Da diversi mesi nel pomeriggio arriva l’appuntamento con i dati ufficiali della pandemia di Coronavirus in Italia che InstaNews vi dà in diretta.
La Protezione Civile tutti i giorni verso le 17 rilascia i dati del bollettino legato ai numeri dei casi di Covid-19. Per il bollettino completo dell’1 febbraio 2021 potete leggere qui.
Tutti i dati del contagio di oggi, 2 febbraio 2021
Totale casi: 9.660 contagiati
Morti: 499
Ricoverati: +57
Terapie intensive: -38
Tasso di positività: 4,0% (-1,6%)
Vaccinati totali: 2.083.364
Covid-19, il bollettino di oggi regione per regione in Italia
Questi invece sono i dati specifici e i dati di ogni singola regione, con una tabella complessiva e poi nel dettaglio quella dei singoli territori. Andiamo ad analizzare l’aumento dei contagi rispetto al giorno precedente.
Lombardia: +912
Veneto: +621
Piemonte: +765
Campania: +919
Emilia Romagna: +879
Lazio: +842
Toscana: +399
Sicilia: +984
Puglia: +879
Liguria: +238
Friuli Venezia Giulia: +258
Marche: +333
Abruzzo: +210
Sardegna: +71
P.A. Bolzano: +642
Umbria: +283
Calabria: +166
P.A. Trento: +172
Valle d’Aosta: +4
Basilicata: +55
Molise: +31
La Commissione tecnica scientifica dell’Aifa (Agenzia Italiana per il farmaco) ha fatto oggi il punto sul vaccino AstraZeneca, ultimo autorizzato in Italia. Come era già emerso nei giorni scorsi, la sua somministrazione è consigliata ad una platea tra i 18 e i 55 anni. Ma questo non toglie che “sulla base dei risultati di immunogenicità e dei dati di sicurezza, il rapporto beneficio/rischio di tale vaccino risulta favorevole anche nei soggetti più anziani senza fattori di rischio”.
In effetti l’efficacia del vaccino AstraZeneca è inferiore a quella dei vaccini con RNA messaggero anche se il suo livello di protezione offerto è in linea con il contenimento della pandemia. Ma esiste, come spiega l’Aifa, un livello di incertezza per stimare l’efficacia nei soggetti sopra i 55 anni che nei test di AstraZeneca non era sufficientemente rappresentata.