Emergenza Covid in Brasile: 1240 e 56 mila contagi nelle ultime 24 ore

L’emergenza Covid in Brasile sta prendendo una brutta piega. Soltanto nelle ultime 24 ore sono stati registrati 56 mila contagi e 1240 decessi

Non si ferma l’emergenza Covid in Brasile, i numeri sono devastanti. Soltanto nelle ultime 24 ore, secondo quanto riportato dalla stampa locale, sarebbero morte 1240 persone. Cresce a dismisura anche il numero dei contagiati: 56 mila in più in una sola giornata. Sono cifre che fanno venire i brividi e che dimostrano quanto la pandemia sia ancora pericolosa in tutto il mondo.

Emergenza Covid Brasile
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Specialmente nei paesi in cui non è stata ben gestita all’inizio. Le critiche al presidente brasiliano Bolsonaro non sono mai mancate, soprattutto per alcune sue affermazioni e prese di posizione molto discutibili sul virus. E pare che il governo brasiliano non riesca proprio a trovare una soluzione per ridurre il numero dei contagi e, di conseguenza, quello delle vittime.

Ad oggi il Brasile ha registrato un numero di vittime altissimo: 226.383. Il numero totale di persone contagiate dal Covid-19 da quando è iniziata la pandemia è 9.286.256. Questi sono i dati ufficiali pubblicati dal Ministero della Salute brasiliano e riportati dai media locali. Numeri che costringono anche gli altri paesi a prendere provvedimenti nei confronti del Brasile.

L’Italia chiude i voli al Brasile. Il grido degli italiani bloccati: “Fateci tornare a casa”

La situazione brasiliana è diventata ormai un problema internazionale. Sono tanti i paesi che hanno bloccato i voli da e per il paese sudamericano. Il motivo è evidentemente il numero di morti e contagiati che cresce a dismisura ogni giorno. Il Brasile ad oggi, su una popolazione di circa 210 milioni di abitanti, ne ha vaccinati poco meno di due milioni e mezzo.

Anche l’Italia ha deciso di non far arrivare più voli dal paese carioca, anche perché la variante brasiliana del coronavirus preoccupa parecchio. L’ordinanza è stata firmata da Roberto Speranza, Ministro della Salute ed è valida fino al 15 febbraio. Questa ordinanza non prevede eccezioni, neanche per i connazionali che, inevitabilmente, sono rimasti bloccati in Brasile.

Ordinanza Roberto Speranza
Fonte: pagina Facebook di Roberto Speranza

I voli già prenotati sono stati cancellati e l’ordinanza potrebbe essere prorogata fino a fine mese. In realtà ne esisteva già un’altra valida fino al 31 gennaio, prorogata al 15 febbraio a causa dell’aumento di morti nel paese brasiliano. Al momento non esistono accordi con il governo brasiliano per riportare a casa gli italiani che avevano prenotato un volo nel mese di febbraio.

Alcuni connazionali attualmente in Brasile e impossibilitati a tornare hanno anche provato a contattare l’Ambasciata o il Consolato, senza però ottenere alcun risultato. Il Ministero degli Esteri italiano ha chiesto di inviare una mail con i propri dati personali. L’obiettivo è quello di effettuare una mappatura degli italiani bloccati nel paese sudamericano.

Mappatura Ministero degli Esteri
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Quando ci sarà un accordo con il governo di Bolsonaro, queste persone saranno più facilmente rintracciabili e potranno tornare a casa. Al momento però ci sono dei connazionali che stanno facendo fatica anche a trovare un posto dove alloggiare, a causa delle restrizioni che il governo brasiliano ha imposto. Per questo è nato un gruppo su Facebook per aiutare coloro che sono maggiormente in difficoltà.

Per le persone che erano andate in Brasile a trovare parenti o semplicemente per lavoro c’è anche un altro problema. I cittadini brasiliani hanno diritto ad un’assicurazione per pagare le spese mediche nel caso in cui dovessero contrarre il Covid. Questa assicurazione non è valida per i cittadini stranieri, quindi i nostri connazionali avrebbero anche difficoltà nel trovare un posto in ospedale qualora dovessero ammalarsi.

Bolsonaro
Foto: Marcelo Camargo/Agência Brasil

Esiste anche un’altra pagina Facebook, chiamata Associação Internacional Brasileira, che si occupa di fornire aiuto e informazioni a coloro che ne hanno bisogno. In questo momento la mappatura richiesta dal Ministero degli Esteri non è ancora terminata. Non si conosce, quindi, il numero esatto di connazionali bloccati attualmente in Brasile.

Naturalmente la situazione politica italiana non aiuta. La crisi di Governo, che porterà quasi sicuramente Mario Draghi a Palazzo Chigi, non aiuta. Quando il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, affiderà il nuovo incarico a Mario Draghi ci sarà anche la sostituzione di tutti i ministri. Tutto ciò potrebbe provocare ulteriori problemi agli italiani bloccati in Brasile. L’operazione di rientro potrebbe subire ulteriori ritardi.

Covid Brasile proteste
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