Morte Saman, scoperto il luogo della sepoltura: decisiva la testimonianza del fratello

Il fratello di Saman, la ragazza di origine pakistana uccisa dalla sua famiglia, ha parlato. La testimonianza sul luogo della sepoltura

Morte Saman, scoperto il luogo della sepoltura: decisiva la testimonianza del fratello
Morte Saman, scoperto il luogo della sepoltura: decisiva la testimonianza del fratello (websource)

Dovrebbe essere vicina la svolta per il presunto omicidio della giovane Saman Abbas ad opera dello zio. La ragazza sarebbe stata uccisa dal parente per volontà della famiglia per essersi ribellata a un matrimonio combinato in Pakistan, suo paese di origine. Le indagini degli inquirenti, alla ricerca della ragazza da settimane, sarebbero ormai a un passo dalla svolta.

Il luogo della sepoltura, infatti, sarebbe stato comunicato agli inquirenti dal fratello di Saman, che è stato lungamente interrogato in questi giorni. Dopo diverse reticenze, il giovane, che si trova ancora in Italia, avrebbe finalmente confessato il luogo in cui sua sorella è stata sepolta dopo essere stata uccisa dallo zio. Invece, i genitori e lo zio della 18enne sono fuggiti in Pakistan.

Saman Abbas copertina
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Saman Abbas, il fratello avrebbe rivelato il luogo della sepoltura: scattano le ricerche

Il ragazzo avrebbe fornito le “coordinate” esatte del luogo in cui sarebbe stato nascosto il cadavere, ma questo luogo non è stato ancora reso noto. Ci saranno tutti gli accertamenti del caso e le ricerche, si spera, decisive. Poi saranno annunciate eventuali novità. Il luogo della sepoltura dovrebbe essere nei dintorni dell’azienda agricola dei fratelli Bartoli. Era il luogo nel quale lavorava e viveva la famiglia Abbas.

Il fratello minore della 18enne è totalmente estraneo ai fatti: il suo ruolo nella vicenda è soltanto quello di teste chiave. La rivelazione sul luogo della sepoltura, arrivato dopo giorni di reticenze, sarebbe stata fatta due giorni fa durante l’udienza per l’incidente probatorio al tribunale di Reggio Emilia. Come avrebbe confermato il giovane, l’autore dell’omicidio sarebbe lo zio Danish Hasnain. L’uomo sarebbe stato aiutato dai cugini e dai genitori della povera Saman.

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