Epatiti nei bambini, trovata la causa: il lockdown ha causato diversi danni, ecco perché!

La parola mette i brividi e le conseguenze sono un vero incubo: epidemia di epatiti nei bambini, svelate le cause. Il lockdown è una di queste, e non solo.

Sapere che dei bambini stiamo male è fonte di dispiacere, specialmente quando si sentono pronunciare mali come le epatiti. La preoccupazione dei genitori e dei pediatri di tutto il mondo non è infondata, non si tratta di un atto di isteria comune, bensì di un problema concreto al 100%. Così, sono state svelate le cause, le quali dovranno essere al più presto arginate per non avere ulteriori ripercussioni.

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fonte: creato da Canva

Cosa sono queste epatiti che fanno ammalare i bambini? Innanzitutto, è bene sapere di cosa si tratta, riconoscendone i sintomi ed essere preparati ad intervenire.

L’epatite è generalmente un’infiammazione del fegato, ma la suddetta malattia può sfociare in diverse sottocategorie, alcune delle quali colpiscono i bambini. Comporta febbre, affaticamento e dolori muscoli, come qualsiasi altra infezione. A questa però si aggiungono delle caratteristiche che fanno andare in allarme i genitori.

Oltre al vomito e alla diarrea, le feci si presentano chiare, le urine scure ed il dolore addominale è lancinante.

Cosa ha causato questa infezione nei bambini? Si tratta di più di 1000 casi in oltre 35 Paesi. La risposta è scioccante.

Epatiti nei bambini, svelate le cause: correre ai ripari

E’ fondamentale raccontare situazioni del genere, perché la maggior parte della popolazione dimentica che oltre al coronavirus ci sono tanti altri virus. Di recente, il virus di Marburg sta infettando tante persone, e la cosa preoccupante è che non è l’unico male raro che sta imperversando. Non si tratta di comuni febbri, ma di condizioni di una certa pericolosità. Le epatiti nei bambini stanno trovando delle cause, e bisogna agire con delle soluzioni efficaci.

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Cosa c’entra il lockdown? Ebbene, lo sviluppo di questa malattia “insolita” per i bambini, in quanto rara, è una delle conseguenze dei mali dei nostri tempi. La rarità è però legata alla pericolosità, perché è un grosso rischio.

La prima cosa da sapere è che non c’entrano né i vaccini anti-covid, né tantomeno l’infezione del coronavirus, ma qualcos’altro. Sono stati fatti degli studi, e la gravità della situazione è stata tale, poiché è stata riscontrata la presenza di due virus.

Il primo ad infettare i corpicini dei bambini è l’adenovirus o HHV6, un comunissimo herpesvirus che di solito porta mal di pancia e febbre, ma questo non è da solo. Perché si aggiunge l’AAV2, il quale di solito non provoca infezioni, ma le potenzia unendosi ad altri, appunto quello sopracitato.

Ma cos’è stata quella condizione che ha portato allo sviluppo della gravità delle epatiti? La presenza di un antigene leucocitario umano, cioè un cosiddetto “gene ospite” che li ha resi davvero fragili e vulnerabili alle infezioni del virus che li hanno colpiti.

Quindi, cosa c’entra il lockdown? Tutto! Mascherine e distanziamento non hanno permesso la diffusione di virus comuni. Perché a causa delle restrizioni il sistema immunitario dei bambini non ha sviluppato le difese necessarie per fronteggiare i due virus sopra citati.

Visto l’allarme e l’attenzione riposta anche per mali come la febbre del Nilo che sta uccidendo persone, anche per mali così inusuali bisogna tenere alta l’attenzione. Al momento, i casi stanno diminuendo grazie al sacrificio di infettivologi e medici.

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