L’ecosistema Apple mi ha conquistato

Sono stato completamente risucchiato dall’ecosistema Apple, ormai è chiaro e palese.

L’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso e di cui mi sono ridicolmente accorto a pieno della situazione è stato il pagamento mensile del piano da 50GB per iCloud in maniera tale da poter caricare tutte le mie foto su iCloud Photo Library. Il mio primo servizio a pagamento in questo senso.

Potrei essere praticamente pronto a lasciare ogni servizio di Google ma sarei un pazzo a dire che oggettivamente non sia ancora, alcuni, tra i migliori (Calendars, Contatti e Maps).

Così in meno di un anno mi sono ritrovato con:

  • un iPhone;
  • un Mac;
  • un paio di AirPods;
  • un piano a pagamento di iCloud.

Mi manca solamente Apple Music sul quale però ho qualche remora perché ad oggi, con la “famiglia” di Spotify, pago solo 2,5 euro al mese con una serie di funzioni extra (IFTTT) che mi garantiscono una piena compatibilità con il mio blog. Di questo passo però non vi aspettate che non lo provi perlomeno.

Ho fatto il passaggio completo a tutto il mondo Apple forse nel momento peggiore per alcuni aspetti. I prodotti non erano più esenti da difetti e tutta quella magia che c’era negli anni passati è scomparsa in favore della rincorsa al mercato.

Al momento però posso dire di trovarmi veramente bene ed ad oggi, dopo un anno, non ho mai avuto un problema serio se non uno legato proprio alla libreria delle foto sulle quali però non ero stato in grado di capire a pieno il funzionamento.

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