Quando Max Verstappen decise di essere cattivo fuori dalla pista

Max Verstappen ha dato il massimo di sé nella conferenza stampa del GP del Canada dimostrando ancora quanto debba crescere.

Niente da fare Max Verstappen è fatto così, a modo suo e quasi simile a suo padre. Testardo, sicuro di sé e delle volte un po’ troppo spaccone.

Eppure va detto che dopo la Cina sembrava aver iniziato ad imparare a capire quando commetteva degli errori, ma poi Montecarlo ha segnato un altro zero contro una possibile pole position e doppietta Red Bull. Infine, la ciliegina, il gancio destro che non ti aspetti in conferenza stampa pre GP del Canada con un bel “do una testata a qualcuno” dopo l’ennesima domanda su suoi incidenti.

Si chiaro, i giornalisti sono spesso troppo fastidiosi e questo va sottolineato. Tuttavia è il loro mestiere e, di conseguenza, devono anche saperti punzecchiare per creare le notizie. Ecco fatto servito il piatto caldo dallo stesso pilota olandese. Certo è anche una bella caduta di stile per un pilota già forte del suo contratto in Red Bull e di una posizione da leader mai conquistata sul campo nei confronti di Ricciardo che invece ha già vinto due GP in questa stagione.

Che sia forte ormai è scontato. Bisogna però capire in che scala sia forte, perché un conto è essere Ricciardo, Vettel o Hamilton. Un conto è essere un giovane di buone prospettive, arrivato di corsa in F1 e pompato ad hoc dalla società che fa del marketing il suo pane quotidiano. Arriverà? Lo dicono tutti, io ancora dico di no e che non è affatto pronto a prendersi un team sulle spalle. Quindi Red Bull non farti scappare Ricciardo.

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