Recensione: LG G8s, trattato male ma concreto

In Rete ne ho lette di ogni tipo su questo LG G8s eppure posso dire che a me non è dispiaciuto affatto.

LG è una delle aziende che più sono state bisfrattate nel corso di questi ultimi anni con degli smartphone che, questo va detto, non hanno mai convinto fino in fondo. Per carità dal G6 in avanti abbiamo visto come il colosso coreano abbia cambiato marcia, ma allo stesso tempo mentre gli altri viaggiavano spediti verso delle novità roboanti di generazione in generazione, LG arrancava.

L’arrivo sul mercato di questo LG G8s ThinQ sicuramente non è stato dei migliori. Ci sono state tante critiche e tante mosse contro questo dispositivo che però, a conti fatti, a me è piaciuto. O meglio ora mi è piaciuto guardandolo da un semplice punto di vista di cui parleremo poi dopo.

A primo impatto si ha la sensazione di avere fra le mani un prodotto veramente costruito bene. I suoi 181 grammi di peso si sentono tutti senza ombra di dubbio. LG però ha fatto un super lavoro dando al mercato forse uno dei prodotti meglio realizzati da questo punto di vista. Certo sulle ottimizzazioni delle cornici si poteva fare molto meglio, diciamocelo. Siamo nel 2019 ed abbiamo visto delle soluzioni estetiche interessanti e particolari, provare non costava nulla. Specialmente a me da fastidio quella inferiore che rimane più marcata delle laterali, insomma ci si poteva muovere meglio. Esteticamente però posso dire che è uno smartphone che mi piace e che terrei in considerazione se dovessi scegliere pur sapendo che, specchiato com’è, si sporca di ditate facilmente.

Spostandoci invece al suo interno, abbiamo una scheda tecnica da vero top di gamma di questo 2019. Il processore è lo Snapdragon 855 di Qualcomm che offre prestazioni elevate pur non essendo l’ultimo modello ad oggi sul mercato. I 6 GB di RAM si sentono non poco e permettono all’utente di non avere quei fastidiosi ricaricamenti sporadici nel passare da un’applicazione ad un’altra. 128 GB di spazio interno permettono poi di poter immagazzinare più da vicino molti dati e, nel caso, di ampliare il tutto con ben 200 GB tramite la microSD. Parliamo del display che mi ha letteralmente conquistato. Si tratta di un pannello OLED da 6,21 pollici di diagonale con una risoluzione pari a 2248 x 1080 pixel. Niente QuadHD, una scelta che ancora oggi mi trova d’accordo e che dopo vi spiego meglio. Adoro la taratura di questo schermo e i suoi colori belli saturi e poco naturali. Sono gusti sia chiaro, a me non dispiacciono affatto.

Parliamo del comparto fotografico. Abbiamo a disposizione tre sensori da 12, 13 e 12 megapixel. Rispettivamente stiamo parlando del modulo principale, di quello dedicato allo zoom x2 ed invece agli scatti grandangolari. Nel complesso la dotazione è quella classica offerta da molti top di gamma, nulla di particolare. Il sensore primario è stabilizzato ed ha un’ottica con un’apertura pari a f/1.8. Posso però dire di non essere rimasto soddisfatto. Le foto sono di buon livello a mio avviso, ma c’è di meglio se lo etichettiamo come top di gamma.

Concludiamo poi con alcune note a margine. Lato autonomia zero problemi nonostante la batteria possa sembrare piccola (3550 mAh), sono sempre arrivato tranquillamente a sera con tutto attivo. Il merito è del processore ovviamente ma, secondo me, anche delle ottime antenne di cui il prodotto è dotato. A tal proposito infatti abbiamo un modem LTE in grado di collegarsi fino a 16000 Mbps e che, vi posso assicurare, prende in ogni singolo contesto. LG ha fatto un lavoro super da questo punto di vista e va lodato questo aspetto. Non manca il Bluetooth 5.0 dalla buona portata così come il Wi-Fi in versione ac che nei nostri test non ha avuto problemi con le reti a 5GHz.

A livello software non c’è molto da dire se non che la UI di LG rimane ancora oggi una delle poche personalizzazioni invasive che non mi dispiace. La trovo coerente graficamente e funzionalmente, un bilanciamento che invece altri produttori asiatici ancora stentano a trovare. C’è Android 9 ma è in arrivo già la versione 10 che non potrà che migliorare alcuni aspetti interessanti.

Conclusioni:

Dovessi comprarlo al prezzo di listino ufficiale non ci penserei mai. LG lo proponeva a circa di 770 euro che, tutto sommato, ci potrebbero in parte stare. Si tratta del top di gamma più economico lanciato da LG nel corso degli ultimi anni abbassando di fatto parte dell’asticella generale. Non mi basta però avere una bella scocca, un super display, un notch di dimensioni enormi con integrati i sensori di movimento (inutili, per questo non ne abbiamo parlato) e processore e RAM di recente fattura. Il contesto dei concorrenti offre anche di più quasi alla stessa cifra con risultati nettamente superiori sotto molti punti di vista. C’è un ma che risponde a molte delle provocazioni che vi ho lanciato nel testo precedente: il prezzo oggi. LG G8s ThinQ è calato in maniera vertiginosa, mai forse come negli anni. Oggi si trova a 380 euro circa un prezzo praticamente da medio di gamma. Gli si può dire tutto, ma non che sia un medio di gamma per cui a questo prezzo torna ad essere veramente tanta o interessante. Se fosse stato collocato al giusto prezzo di vendita inizialmente…

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