Burioni smentito dal San Raffaele: “Non conosce la realtà clinica Covid”


Scivolone od incomprensione? Nelle ultime ore Roberto Burioni è stato smentito dal San Raffaele, l’ospedale dove lavora. Ecco perché.

 

burioni smentito dal San Raffaele
Roberto Burioni (fonte: Facebook)

Roberto Burioni ci ha abituato, negli anni, a dichiarazioni social piuttosto veementi.

Il ricercatore ed immunologo, infatti, ha raggiunto negli ultimi anni una fama non da poco: da sempre schierato contro i NoVax ha fatto della divulgazione scientifica la sua cifra sui social network.

Nelle ultime ore, però, un suo tweet ha scatenato una vera e propria polemica, fomentata anche dalla risposta piuttosto secca arrivata dall’ospedale presso il quale il professor Burioni lavora: il San Raffaele.

Burioni smentito dal San Raffaele, il web impazzisce


Sicuramente avere a che fare ogni giorno con persone che negano il Covid-19, rifiutano la possibilità dei vaccini (anche di quello del Coronavirus) e utilizzano curiosi strumenti difensivi non deve essere facile.

Lo sa bene Roberto Burioni che, sui suoi social, spesso si lascia andare a constatazioni e commenti decisamente poco neutri.

La polemica delle ultime ore, però, è nata da un post che il professore ha deciso di condividere sul suo profilo Twitter riguardante le morti da Coronavirus.

Alcuni dicono che i pronto soccorso sono affollati da persone in preda al panico, e può essere vero.

Ma quelle…

Pubblicato da Medical Facts di Roberto Burioni su Martedì 10 novembre 2020

La richiesta del professore è quella di smetterla con le bugie.
E non lo chiede una, ma tre volte.
Il suo post, però, è stato di certo frainteso dalla direzione dell’ospedale San Raffaele, dove Burioni è insegnante.
L’intenzione del tweet era quella di sottolineare le falsità delle notizie divulgate da chi vuole minimizzare il problema legato alla pandemia di Coronavirus.
Che negli ospedali ci sia un aumento di persone spaventate e terrorizzate sicuramente sarà vero.
Ma, per Burioni, tutte le persone che stanno, purtroppo, perdendo la vita a causa del virus non sono di certo “spinte dal panico”.

La risposta del San Raffele, però, non si è fatta aspettare ed ha dato via ad un’accesa polemica online.

Pur riconoscendo l’autonomia di espressione, il Gruppo San Donato e l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano lo invitano a considerazioni più rispettose della verità e del lavoro altrui. Il Gruppo si discosta dal pensiero del professore, in quanto le sue considerazioni sono del tutto infondate dal momento che non è a conoscenza della realtà clinica che si vive nei pronto soccorso e nei reparti Covid

Questo, secondo quanto riportato dal Messaggero è quanto si legge nella nota diffusa dall’ospedale.
Sui social si è scatenata, quindi, un’accesa polemica:

Il Codacons interviene e chiede la chiusura del profilo Twitter di Burioni

Come riportato da AdnKronos, il Codacons ha deciso di intervenire sulla questione Burioni contro San Raffaele.

L’azienda per i diritti dei consumatori ha avanzato una richiesta decisamente importante: vogliono che il profilo Twitter di Roberto Burioni venga chiuso.

Ancora una volta Burioni non perde occasione per tacere e accendere tensioni in un momento delicatissimo per la sanità italiana e per il paese” sostiene Codacons, secondo la nota riportata da AdnKronos.

“L’ennesima inutile polemica” sollevata da Burioni sarebbe da reputare dannosa e sospetta dati i suoi collegamenti con troppo trasparenti con alcune società farmaceutiche.
Questo è quanto sostiene il movimento dei consumatori che chiede a gran voce la chiusura del profilo Twitter di Roberto Burioni.

Seguiremo per voi tutti gli aggiornamenti.

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